Era anche iscritto alla facoltà di lettere e filofosia e stava per conseguire la laurea, un cittadino marocchino di 47 anni è stato arrestato per spaccio di droga.Senza soste la lotta allo spaccio, un altro pusher in manette. La squadra antidroga del Commissariato di Urbino, balzato in questi giorni agli onori della cronaca per azioni di straordinaria efficacia, ha arrestato un 47enne marocchino, E. A. B., le sue iniziali, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio di marijuana ed hashish. Già convalidato il fermo.
Rimesso immediatamente in libertà, l'extracomunitario, ha l'obbligo di firma e si sta valutando l'espulsione dal territorio italiano. L’uomo aveva allestito, in affitto su una mansarda della centralissima via Cesare Battisti in Urbino, adibita non solo a suo alloggio, una fumeria e punto di incontro per spaccio di sostanze stupefacenti aperta a tutte le ore diventando un vero e proprio punto di riferimento in città per lo spaccio, specialmente per i giovani, studenti universitari e persone di un elevato ceto sociale residente nella capitale del Rinascimento.
L'uomo, irregolare su tutto il suolo nazionale in quanto aveva il permesso di soggiorno scaduto dal 2005, si era talmente ben integrato nel centro ducale da iscriversi, tempo fa, alla facoltà di lettere e filosofia. Addirittura gli mancava solamente un esame e la tesi per conseguire la laurea nel succitato indirizzo umanistico. Il corriere adriatico
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