Adottato dal CdR il parere Eusair
Tra i punti di forza della Macroregione AI, strumenti per affrontare i cambiamenti climatici
Adottato
oggi all’unanimità dalla Coter (la Commissione politica di coesione
territoriale del Comitato delle Regioni europee) il parere sull’Eusair,
la strategia della Macroregione adriatico ionica. Il parere (relatore il
presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca) era stato richiesto
dalla Presidenza greca dell’Unione europea e sarà adottato in via
definitiva nella sessione plenaria del Comitato delle Regioni il 25 e 26
giugno. Il documento tiene conto delle indicazioni emerse alla
Conferenza di Atene del 6-7 febbraio scorsi. Un grande lavoro di squadra
che concretizza l’approccio dal basso adottato sin dall’inizio per la
costruzione della strategia. “Vogliamo essere – ha detto oggi Spacca a
Bruxelles nell’illustrare il parere alla commissione - attori chiave ed
indispensabili al successo di questa terza strategia macroregionale
europea che richiede integrazione, governance multilivello con un
approccio bottom-up, cooperazione. Una strategia che sarà elemento di
forza del semestre italiano di presidenza della Ue”.
Tra
i pilastri del piano d’azione dell’Eusair sui quali il percorso di
consultazione ha posto particolarmente l’accento, quello dedicato alla
protezione e miglioramento della qualità dell’ambiente. Un’attenzione ai
cambiamenti climatici all’ordine del giorno della Ue e che calamità
naturali sempre più frequenti (come quella che ha colpito le Marche in
questi giorni) rendono urgente rafforzare. “La Macroregione adriatico
ionica – ha detto Spacca - deve preservare gli habitat e gli ecosistemi
ed affrontare le sfide del cambiamento climatico attraverso un’azione
integrata che coinvolga tutti gli stakeholder in un processo condiviso e
integrato. E’ fondamentale che la strategia promuova la prosperità
sostenibile, economica e sociale nel rispetto degli ecosistemi marittimi
ed ambientali. Di grande rilievo è il fatto che nel Piano d’azione uno
dei pilastri portanti sia dedicato a questo tema. In questo senso la
coincidenza della nuova programmazione 2014-2020 con la definizione
della strategia macroregionale rappresenta una grande opportunità”.
Un’intensa
attività è stata infatti condotta in ognuno degli otto Paesi coinvolti,
al fine di assicurare che l’Eusair sia integrata nella nuova
generazione di documenti di pianificazione e programmazione 2014-2020 -
Accordi di partenariato, programmi operativi e programmi IPA - così come
nei fondi strutturali e d’investimento UE e nei fondi IPA.
Daniele Gattucci
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