giovedì 15 maggio 2014

FABRIANO. ARTIGIANI, LA CRISI MORDE ANCORA CONTINUA LA STRAGE DI AZIENDE

Nuovo un trimestre in rosso per le aziende artigiane del Fabrianese. «La crisi che ha investito il distretto non molla la presa sulle micro e piccole imprese artigiane del territorio - spiega Simone Clementi, segretario Confartigianato - E a oggi è ancora precario lo scenario produttivo locale composto da tante attività che nel passato sono state pur parte di un fiorente indotto». Secondo i dati dell’associazione infatti nel Fabrianese nel primo trimestre dell'anno hanno cessato l’attività 39 aziende artigiane a fronte della nascita di 26 attività. Il bilancio al 31 marzo è perciò negativo: -13. I comparti storici sono quelli più in difficoltà con un saldo a -8 per le imprese delle costruzioni e di -5 per il manifatturiero: tante attività con anni e anni di esperienza si ritrovano a chiudere i battenti, soprattutto le contoterziste. «Oggi ciò di cui il territorio ha urgentemente bisogno per risollevarsi è un sistema integrato di interventi che incidano sulla produttività locale, incentivando quanto più possibile due elementi fondamentali: l'innovazione e la diversificazione produttiva, puntando sulla valorizzazione delle peculiarità di Fabriano, della sua eccellenza creativa». Per fare questo, conclude Clementi, servono «attive e immediate politiche a tutela delle Mpi». (Il Messaggero)

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