Una dipendente, con incarico dirigenziale, è
stata interdetta dai pubblici uffici e sospesa dall'incarico dopo essere
stata sorpresa dai carabinieri a timbrare il cartellino per poi
allontanarsi e dedicarsi a impegni personali: dalla beauty farm, al
corso d'inglese, allo shopping durante l'orario di servizio. Da
qui la denuncia dei militari e quindi il provvedimento di misura
cautelare emesso dal Tribunale di Fermo. Il reato ipotizzato è quello di
truffa, dopo che gli investigatori hanno depositato agli atti
documentazione fotografica che testimonierebbe la condotta della
dipendente dell'Area Vasta 4 di Fermo, e frutto di mesi di appostamenti e osservazioni. Le indagini
sono scaturite da alcune segnalazioni.
(Il Messaggero)
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