Si taglia le vene di un polso dopo un diverbio piuttosto acceso avuto in
casa con i genitori. Protagonista della vicenda una ragazza
poco più che diciassettenne. Il fatto è accaduto ieri pomeriggio attorno alle
15,10 ad Ancona in via Maestri del Lavoro. . Secondo una prima ricostruzione al vaglio
dei carabinieri intervenuti sul posto per i rilievi di legge ed
ascoltare gli eventuali testimoni, la giovane sarebbe uscita di casa
dopo una discussione piuttosto accesa, forse l'ennesima di una lunga
serie sostenuta con i genitori, entrambi di origini russe. Dopo qualche
minuto la ragazza è stata soccorsa in strada nei pressi della pensilina
dell'autobus con il sangue che gli colava lungo il polso. I primi ad
arrivare in via Maestri del Lavoro una pattuglia del nucleo radiomobile
dei carabinieri assieme ad un equipaggio della Croce Rossa, quest'ultimo
allertato dalla centrale operativa del 118. Dopo qualche istante in
zona è arrivata anche l'automedica con a bordo il personale medico e
infermieristico.
La ragazza, che perdeva sangue dal polso ed era piuttosto agitata, è stata subito medicata proprio per contrastare la perdita ematica. Una volta che le condizioni di salute della giovane si sono stabilizzate è scattato il trasferimento al Pronto soccorso dell'ospedale regionale di Torrette. Sottoposta ad una serie di accertamenti da parte dei sanitari, alla giovane sono stati applicati alcuni punti di sutura. Nonostante il sangue perso e lo paura del gesto, le condizioni di salute della ragazza non destano particolari preoccupazioni.
La ragazza, che perdeva sangue dal polso ed era piuttosto agitata, è stata subito medicata proprio per contrastare la perdita ematica. Una volta che le condizioni di salute della giovane si sono stabilizzate è scattato il trasferimento al Pronto soccorso dell'ospedale regionale di Torrette. Sottoposta ad una serie di accertamenti da parte dei sanitari, alla giovane sono stati applicati alcuni punti di sutura. Nonostante il sangue perso e lo paura del gesto, le condizioni di salute della ragazza non destano particolari preoccupazioni.
(Il Corriere Adriatico)
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