Secondo la Fit Cisl delle Marche l'aeroporto di Falconara-Ancona rischia
il declassamento. L'Enav - afferma il sindacato -, in un'ottica di
razionalizzazione degli aeroporti minori, ha deciso di non fornire il
servizio di controllo ai voli di notte a partire dal primo giugno e di
ridurre il servizio di manutenzione tecnica degli apparati tecnologici
aeroportuali. Falconara rientrerebbe in questo piano, in quanto scalo di
tipologia E (in un range che va dalla A di Roma Fiumicino alla F di
Rieti, Pantelleria, Salerno), insieme agli altri aeroporti non
radarizzati. Se portato a termine, sostiene la Fit, il progetto "contrasterebbe con
il piano industriale 2014-'18 della società di gestione Aerdorica, che
prevede finanziamenti per 20 milioni di euro per lo sviluppo della parte
cargo e commerciale, con l'obiettivo di raddoppiare il traffico
passeggeri e merci nell'arco di cinque anni". Non solo: "il declassamento dello scalo, con la conseguente chiusura
notturna, precluderebbero qualsiasi tipo di sviluppo soprattutto della
parte cargo, con gravi conseguenze sui progetti legati alla Macroregione
adriatico ionica". "Con investimenti minimi - conclude la Fit
rivolgendo un appello alle amministrazioni locali - si di potrebbe
invece installare un impianto radar". (Il Corriere Adriatico)
Nessun commento:
Posta un commento