giovedì 3 aprile 2014

SBULLIT ACTION: PROGETTO DI RESPIRO INTERREGIONALE AL NASTRO DI PARTENZA

Fano - “Sbullit Action” è un grande progetto, forse ambizioso ma quanto mai ancorato alla realtà dei nostri giorni. “E’ un piano a lungo termine” spiega il presidente Mario Zamboni “dedicato a tutti quei ragazzi e ragazze che vogliono vivere la loro vita reagendo ai soprusi, scegliendo nuove forme di aggregazione per combattere le violenze, accettando le sfide della vita da protagonisti. Il programma – aggiunge - garantisce la creazione di opere d’impresa che diventano investimento sociale e l’edificio dell’ex seminario, messo a disposizione della Curia, ubicato al centro di Fossombrone, cittadina in posizione geograficamente strategica, facilmente raggiungibile e ben servito da strade e autostrade, si pone come struttura determinante per la sua evoluzione, in quanto si sviluppa su tre piani per quattromila metri quadri complessivi: a questo va aggiunta la ex Sede Vescovile con allegata la Basilica sconsacrata di San Filippo. Quando si parla e si scrive di giovani a rischio, di ragazzi violenti che si identificano nel bullismo – sono ancora parole di Zamboni - spesso si conclude con il rimpianto di un ambiente educativo di un tempo passato, l’oratorio. La grande rivoluzione di don Bosco, che questo geniale riformatore intravede nella società industriale che richiede nuovi modi di aggregazione, prima giovanile e poi adulta: una macchina perfetta in cui ogni canale di comunicazione, dal gioco alla musica, dal teatro alla stampa, è gestito in proprio su basi minime. La genialità della scoperta del salesiano è che l’oratorio prescrive ai suoi frequentatori un codice morale e religioso, ma poi accoglie anche chi non lo segue. Da questa straordinaria esperienza prende spunto Sbullit Action, cui lavorano tante persone, tante risorse sono a disposizione dei ragazzi e dei giovani, tanti artisti si sono resi disponibili, tanti professionisti hanno aderito con impegno, per fare musica e tutte quelle attività gradite ai giovani che spesso non trovano posto e spazi adeguati a disposizione. Abbiamo scritto a Papa Francesco, perché siamo certi del fatto che nessuna proposta del genere è mai stata attuata, stiamo attendendo risposte definitive dalla Curia a da tanti altri soggetti importanti coinvolti. Prima possibile – conclude Zamboni - vorremo passare dal proposito alla concretezza, poiché il motore è già caldo e può partire grazie al sostegno di tutte quelle persone che del Bello hanno fatto il loro stile di vita, che lavorano nel mondo delle eccellenze italiane, di cui siamo ricchi anche a livello locale”.
Presto, dunque, potremo conoscere in dettaglio l’iniziativa il cui format consiste, di più non possiamo anticipare, in una serie di puntate a cui parteciperanno concorrenti provenienti da una selezione, i quali, guidati da un team di esperti realizzeranno dei musical aventi per tema la lotta al bullismo.

Fano 3 Aprile 2014

Daniele Gattucci

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