Fano
- “Sbullit Action” è
un grande progetto, forse ambizioso ma quanto mai ancorato alla
realtà dei nostri giorni. “E’ un piano a lungo termine” spiega
il presidente Mario
Zamboni
“dedicato a tutti quei ragazzi e ragazze che vogliono vivere la
loro vita reagendo ai soprusi, scegliendo nuove forme di aggregazione
per combattere le violenze, accettando le sfide della vita da
protagonisti. Il programma – aggiunge - garantisce la creazione di
opere d’impresa che diventano investimento sociale e l’edificio
dell’ex seminario, messo a disposizione della Curia, ubicato al
centro di Fossombrone, cittadina in posizione geograficamente
strategica, facilmente raggiungibile e ben servito da strade e
autostrade, si pone come struttura determinante per la sua
evoluzione, in quanto si sviluppa su tre piani per quattromila metri
quadri complessivi: a questo va aggiunta la ex Sede Vescovile con
allegata la Basilica sconsacrata di San Filippo. Quando si parla e si
scrive di giovani a rischio, di ragazzi violenti che si identificano
nel bullismo – sono ancora parole di Zamboni - spesso si conclude
con il rimpianto di un ambiente educativo di un tempo passato,
l’oratorio.
La grande rivoluzione di don Bosco, che questo geniale riformatore
intravede nella società industriale che richiede nuovi modi di
aggregazione, prima giovanile e poi adulta: una macchina perfetta in
cui ogni canale di comunicazione, dal gioco alla musica, dal teatro
alla stampa, è gestito in proprio su basi minime. La genialità
della scoperta del salesiano è che l’oratorio prescrive ai suoi
frequentatori un codice morale e religioso, ma poi accoglie anche chi
non lo segue. Da
questa straordinaria esperienza prende spunto
Sbullit
Action, cui
lavorano tante persone, tante risorse sono a
disposizione
dei ragazzi e dei giovani, tanti artisti si sono resi disponibili,
tanti professionisti hanno aderito con impegno, per fare musica e
tutte quelle attività gradite ai giovani che spesso non trovano
posto e spazi adeguati a disposizione. Abbiamo scritto a Papa
Francesco, perché siamo certi del fatto che nessuna proposta del
genere è mai stata attuata, stiamo attendendo risposte definitive
dalla Curia a da tanti altri soggetti importanti coinvolti. Prima
possibile – conclude Zamboni - vorremo passare dal proposito
alla concretezza, poiché il motore è già caldo e può partire
grazie al sostegno
di tutte quelle persone che del Bello
hanno fatto il loro stile di vita, che lavorano nel mondo delle
eccellenze italiane, di cui siamo ricchi anche a livello locale”.
Presto,
dunque, potremo conoscere in dettaglio l’iniziativa il cui format
consiste, di più non possiamo anticipare, in una serie di puntate a
cui parteciperanno concorrenti provenienti da una selezione, i quali,
guidati da un team di esperti realizzeranno dei musical aventi per
tema la lotta al bullismo.
Fano
3 Aprile 2014
Daniele
Gattucci
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