domenica 6 aprile 2014

QUESTA GIOVENTU' NON E' ALLO SBANDO. di Paolo Gionchetti

Di che se ne dica, questa gioventù non è allo sbando, certo siamo in ristrettezze anche sul campo di esempi morali validi, però tutto sommato delle menti fattive ce ne sono, e scalpitano per farsi sentire per riuscire a ritagliarsi un posticino nella società. Sono quei giovani differenziati, avversi alla massificazione imposta da un canone ancipite, quei giovani che stanno riscoprendo i valori delle tradizioni, della famiglia e del lavoro, debilitando le teorie dell’illusione, puntando più sulla laboriosità che sulla brama del guadagno facile. Espressionismi pluralistici in materie artistiche, musica, intrattenimento, connubio tra conoscenza e formazione, riuscire a realizzare i propri progetti e concretizzare i sogni. Prendono vita laboratori di idee, officine di sinergie creative, l’importanza del mettere in atto le proprie potenzialità, credendo nell’operato che si sta facendo nel riuscere a comunicarlo anche al prossimo. Anche il noto sociologo, filosofo tedesco Jünger Habermas, le cui teorie tematiche approdano in studi di scienze sociali e critiche sui rapporti di potere e nello studio analitico delle società capitalistiche industriali, teorie delle quali varie elaborazioni filosofiche, affermano che l’agire comunicativo è molto importante, riesce a rafforzare l’interazione e a sviluppare processi di socializzazione ed integrazione sociale. Certo, leggendo le percentuali statistiche, possiamo rilevare alti picchi di giovani che non lavorano e né studiano i cosiddetti “neet” (not in education, employmentor training), questo deve essere da spinta verso l’altro, un monito per guardare oltre, per non reprimere il proprio desiderio di emergere, certo è una sfida difficile, ma con sudore, coraggio e dedizione si prova ad andare oltre. Quindi una riscoperta di valori primari,una considerevole inclinazione alla terra. molti giovani anche a Fabriano hanno riscoperto il valore tradizionale agroalimentare, produzione di birra o di vino, o come invece nella fantasia creatrice delle cake designer, vere e proprie opere d’arti con la pasta di zucchero. Un agglomerato di idee, di voglia di fare sta prendendo piede in città, c’è fermento culturale, sono stati inaugurati nuovi luoghi espositivi di vari artisti. La passione per la scrittura, un risvolto importante per giovani e nuovi autori, con occhio sempre attento e innovativo all’avanguardismo letterario, sia indipendente che quello delle grandi casi editrici. Ma la mente ha bisogno di stimoli, per questo è indispensabile aprirsi, collaborare, scambiarsi informazioni, con l’unione, si riesce a saper osservare altre angolazioni. Sono molto interessanti anche le ultimissime promozioni sociali che si stanno svolgendo a Fabriano, da i più piccoli ai più grandi, sensibilizzare al volontariato, un aiuto di intenso valore morale per la società, sviluppando cosi delle forti cooperazioni territoriali, un vero amore per la nostra città, ma soprattutto un vero amore per noi stessi e per i reali valori.

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