domenica 6 aprile 2014

LA SALUTE NELLE MARCHE. OLTRE 75000 PERSONE CON IL DIABETE

Sono più di 3.200.000 le persone con diabete nel nostro Paese; oltre 75.000 nelle Marche, regione che, nonostante si trovi sotto la media nazionale (5,4% la percentuale di popolazione con la malattia in Italia, rispetto al 5% marchigiano), è al quarto posto tra quelle del Centro e del Nord.
Il diabete è una malattia in continua crescita: rappresenta quello che l’Onu ha definito un grave problema di sanità pubblica per il pianeta. Si stima, infatti, che il numero di persone colpite dalla malattia nel mondo crescerà dai 171 milioni del 2000 ai 592 milioni nel 2035. Anche nel nostro Paese, negli ultimi anni, si è assistito ad una vera e propria esplosione del fenomeno: alla fine del secolo scorso il diabete interessava meno di 4 italiani su 100, oggi siamo a 5 su 100. Rispetto a 10 anni fa ci sono in Italia quasi un milione di persone in più con diabete diagnosticato. Per affrontare questa emergenza anche l’Italia si sta attrezzando e nel 2013 ha approvato il Piano nazionale della malattia diabetica, che delinea strumenti e iniziative volti a favorire prevenzione, assistenza e cura della malattia. Per discutere delle opportunità scaturite da questo documento e la sua implementazione a livello regionale, si ritroveranno a Pesaro, sabato 5 e domenica 6 aprile, i presidenti delle oltre 100 associazioni di persone con diabete che aderiscono a Fand – Associazione italiana diabetici. Fand rappresenta la maggiore associazione di persone con diabete in Italia, alla quale nelle Marche aderiscono 12 associazioni, e nel corso dell’ultimo anno si è battuta affinché, con tagli lineari non ben ponderati apportati alle risorse sanitarie, non si penalizzino le strutture diabetologiche e gli ambulatori di diabetologia del sistema sanitario regionale. L’incontro di Pesaro, presieduto dal presidente nazionale Fand Egidio Archero, e a cui parteciperà il Presidente di Diabete Italia Salvatore Caputo, sarà anche l’occasione per fare il punto sul livello e la qualità dell'assistenza nella regione Marche, e sull'importanza di attuare un percorso integrato tra medico di famiglia e diabetologo per la gestione del diabete di tipo 2, al fine di garantire a queste persone una migliore assistenza e un adeguato percorso terapeutico. Giova ricordare che si deve proprio a Fand, e al suo fondatore Roberto Lombardi prematuramente scomparso qualche anno fa, la legge 115 del 1987, che tutela i diritti di chi soffre di questa malattia. Parteciperanno all'incontro Giacomo Vespasiani, direttore del Centro di Diabetologia dell'Ospedale di San Benedetto del Tronto, e Paolo Brunetti, dell'Università di Perugia, che offrirà una panoramica sullo stato attuale e sulle prospettive future della terapia del diabete. 
(Il Corriere Adriatico)
 

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