martedì 1 aprile 2014

ENNESIMO TRENO "LUMACA" PER ROMA: PIU' DI UN' ORA DI RITARDO

Ennesimo ritardo di un convoglio di Trenitalia lungo la linea Ancona-Roma, parte un nuovo esposto-denuncia dell’ Ombudsman regionale Italo Tanoni. Rabbia per l’ennesimo disservizio ferroviario sulla tratta Roma Ancona.
Stando a quanto emerso, il treno Intercity 533, in partenza dal capoluogo dorico avrebbe accumulato un fortissimo ritardo: «Il treno partiva alle ore 6,30 — attacca il garante regionale Italo Tanoni — e l’arrivo era previsto, si fa per dire, alle ore 9,59 a Roma Termini. Alla fine invece, il treno è approdato al terminal capitolino ben oltre le 11, con un’ora abbondante di ritardo. E’ pleonastico affermare che i passeggeri imbufaliti e imprecando se la sono presa contro l’ente delle ferrovie e il suo ben pagato amministratore Moretti, il quale, incurante dei disservizi e dei richiami inascoltati di politici e amministratori nostrani, continua a penalizzare l’unica tratta ferroviaria che collega le Marche e l’Umbria con il Lazio e la capitale. A metà strada tra Orte e Roma, da quanto è stato possibile ricostruire, dopo oltre 30 minuti di ritardo, ennesima beffa indirizzata con voce stentorea dal capotreno a tutti i passeggeri: ‘Si comunica che per problemi di traffico la tratta Orte-Roma sarà quella panoramica con ulteriore ritardo di 30 minuti’. Non esistono limiti all’immaginazione ferroviaria e nel frattempo il disagio continua senza che nessuno vi ponga riparo. Per fortuna in assenza di una sentita reprimenda da parte dei responsabili sarà tra breve la Commissione europea a sanzionare l’Italia non solo per il sistema delle carceri ma anche per quello dei trasporto su rotaia, come recentemente preannunciato ai nostri organismi di rappresentanza a Bruxelles».

(fonte articolo IL RESTO DEL CARLINO)


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