Avrebbe
percepito poco più di 13 mila euro di cassa integrazione senza
comunicare all'Inps un lavoro presso una ditta di Sefro. È finito
sotto processo con l'accusa di indebita percezione di erogazioni a
danno dello Stato. I fatti contestati risalgono al periodo precedente
il 2010 quando, secondo l'accusa, M.C., di 55 anni di Castelraimondo,
avrebbe percepito indebitamente il trattamento di integrazione
salariale della cassa integrazione guadagni di circa 6.900 euro per
il 2010 e circa 6.400 euro per il 2009 senza informare l'Inps che nel
frattempo aveva trovato lavoro presso una ditta di Sefro che opera
nel commercio all'ingrosso di prodotti alimentari.
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