Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Claudio Biondi

Il
Sindaco Bacci incontrando poche giorni fa Confindustria, CNA, CGIA,
Confcommercio ha promesso niente tasse Comunali a chi decide di
aprire attività, specie se in centro, per almeno 3 anni. Inoltre
mette a disposizione 55.000€ subito per incentivare queste nuove
attività e prevederà altrettanti soldi nel prossimo Bilancio sempre
per lo stesso scopo. Inoltre dimezzerà i costi degli Oneri di
Urbanizzazione per coloro che ristruttureranno i propri capannoni
industriali. E poi con gli Enti sopra elencati ,che rappresentano le
realtà produttive,cioè coloro che creano ricchezza e
benessere,vuole una costante collaborazione per studiare unitamente
formule per abbassare i costi,le tasse,e trovare contemporaneamente
formule per aiutare le realtà operanti. Il Sindaco Sagramola invece
,rivolgendosi sempre agli stessi rappresentanti,dichiara che non
verranno aumentate le tasse Comunali e basta. Deciderà lui il da
farsi e poi lo comunicherà. Per agevolare le imprese mette a
disposizione solo 15.000€ Mentre invece delibera con la Determina
n° 73 del 11/2/2014 ben 188.000€ per gli straordinari e le
indennità accessorie per i suoi Dipendenti Comunali. Prima ancora si
era preoccupato di Deliberare 125.000€. per i propri compensi e
quelli degli Assessori. A questi soldi dobbiamo aggiungere i
consistenti premi "bonus" per i Dirigenti che per l'anno
2013 sono stati di 56.000€. Agevolazioni invece per chi ristruttura
capannoni niente di niente. Una metà di questi soldi pubblici non
potevano essere deliberati per incentivare le nuove attività e
quelle già esistenti?Manca il personale in Comune per cui si
richiede tanto straordinario? Noi non crediamo anche perchè con la
metà del personale ai suoi tempi si gestiva il Comune lo stesso,la
distribuzione dell'acqua,la raccolta dei rifiuti e tanti altri
servizi che oggi sono tutti in appalto esterno, con costi altissimi
per la collettività che ben sappiamo. Bacci ha capito che facendo
ripartire tali attività si potrà risolvere la grave crisi
economica. Dai fatti si nota che Bacci è più concreto, vuole
aiutare in questo difficile momento le piccole attività,le vuole
incentivare,aiutare,in particolare quelle dei giovani. Bacci per fare
ciò taglierà le spese superflue,diminuirà la spesa pubblica,per un
obbiettivo di tutto rispetto in linea con le indicazioni del
Presidente Renzi che vuole tagliare la spesa pubblica. Sagramola
invece aumenta la spesa pubblica,ed ha a cuore solo i compensi e i
premi per i suoi Dipendenti. Evidentemente non pensa ai 2000 e più
Fabrianesi che sono in Cassa integrazione e fanno fatica ad arrivare
a fine mese senza poi una speranza per il futuro. Non si preoccupa di
quelle maestranze che daccordo con il proprio datore di lavoro ed i
Sindacati rinunciano ad ore di lavoro e fanno la turnazione per far
lavorare tutti e non licenziare. Non pensa ai tanti Giovani ormai
rassegnati che non trovano lavoro. Come non si preoccupa delle tante
chiusure di attività,di negozi ecc. che avvengono giornalmente.
Quando questa Amministrazione Comunale avrà finito il suo mandato
nel 2017, Fabriano sarà morta.
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