domenica 2 marzo 2014

COMITATO "ALLA SCOPERTA DEL GIANO" INCONTRA FUNZIONARI AUTORITA' DI BACINO


Lo scorso 21 febbraio il comitato “Alla scoperta del Giano” ha incontrato ad Ancona alcuni funzionari dell’ Autorità di Bacino Regionale. Scopo della riunione, che segue di pochi giorni quella avvenuta presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Fabriano in presenza dell’Arch. Roberto Evangelisti, è stato quello di definire motivazioni congruenti, nel rispetto della normativa vigente, per affrontare una variante in corso d’opera al progetto di riqualificazione urbanistica e messa in sicurezza del centro storico fabrianese. Nello specifico si è affrontato il tema della demolizione definitiva della attuale tombatura del Fiume Giano  ed il recupero del corso d’acqua evitando il prospettato intervento di “ri-copertuta e tombamento”. Un ruolo di raccordo dunque, quello che i tecnici Fausto Burattini, Cristiano Pascucci e Fabrizio Moscé, stanno effettuando a nome del comitato anche attraverso la piena collaborazione delle istituzioni coinvolte. Dal confronto è emerso come il parere dell’Autorità di Bacino non risulta essere vincolante, trattandosi di un atto nell’ ambito del procedimento di cui alla Legge 61/97 redatto a supporto della attività istruttoria espletata dal Centro Operativo Programmi di Recupero e Beni Culturali  della Regione Marche, a cui era attribuita la competenza in materia. In tale sede si è precisato inoltre che, quanto espresso a suo tempo, è stato frutto dei lavori di cui alla Conferenza dei Servizi del dicembre 2004 indetta dal Comune di Fabriano a cui sono stati chiamati vari Enti. La Amministrazione Comunale, anche alla luce delle disposizioni recate dalla parte terza del decreto legislativo n. 152 del 2006 per la parte riguardante  la tutela dei corsi d’acqua demaniali e la riqualificazioni dei corpi idrici, può dunque proporre soluzioni alternative per le vie di fuga previste nel progetto, esprimendo in tal modo la volontà di attuare la modifica di detto progetto per la parte relativa la fiume Giano. La medesima Autorità si è detta disponibile ad un confronto con l’Amministrazione Comunale per fornire il necessario supporto, per quanto di competenza, non avendo  nulla in contrario ad un riesame della proposta di sistemazione e riqualificazione idraulica ed urbanistica del tratto di alveo in questione che ne preveda la “scopertura” definitiva del corso d’acqua demaniale. Soluzione che, tra l’altro, eviterebbe di far lavorare “in pressione” il tratto fluviale di interesse.

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