IL
DISTRETTO CULTURALE EVOLUTO DELLE MARCHE SI ARRICCHISCE DI ALTRI
PROGETTI. INVESTIMENTI PUBBLICO-PRIVATI PER OLTRE 1,5 MILIONI DI
EURO.
Marcolini:
“Avanza quel processo virtuoso che vede le Marche in linea con
l’Europa della creatività”
Il
Distretto culturale evoluto si arricchisce di altri tre progetti:
‘Road’, ‘Flaminia Nextone’ e ‘Music for Screen’,
cofinanziati a valere sul fondo regionale straordinario per gli
interventi 2014. “Un altro passo in direzione di uno sviluppo
locale a traino culturale e verso un’opportunità di riequilibrio
economico quale migliore risposta alla crisi – afferma l’assessore
alla Cultura, Pietro Marcolini - Il Distretto culturale evoluto
delle Marche, come sistema territoriale di relazioni tra pubblico e
privato, si amplia dando il via ad altri tre progetti oltre a quelli
già finanziati e in partenza, rafforzando così il parco progettuale
frutto di un’ampia mobilitazione di competenze, di energie e di
risorse, materiali e immateriali dei territori”.
Come
ribadito dall’europarlamentare Silvia Costa, intervenuta di recente
al convegno “Cultura come risorsa come valore” svolto alla Mole
di Ancona, l’approccio dei distretti culturali creativi delle
Marche ha anticipato quanto l’Europa ha previsto nel programma
settennale di Europa Creativa; si tratta di un esempio di
strumentazione per una crescita intelligente, sostenibile e
inclusiva. “Le Marche – rimarca Marcolini – vogliono continuare
a puntare sull’intreccio tra cultura, economia e territorio, con
l’obiettivo di accompagnare nuove forme dello sviluppo locale e
qualificarsi sempre più come una regione europea, innovativa e
creativa. Vogliamo mantenere salda la posizione che ci vede ai primi
posti della classifica delle regioni italiane sia per incidenza del
valore aggiunto del sistema produttivo culturale che per occupazione,
con un primo posto per spesa turistica attivata dalla cultura”
(Fonte: Symbola/Unioncamere 2013).
Comune
ai tre nuovi progetti del Dce, la filosofia del voler investire in
innovazione di prodotto, di processo ed organizzativa nel settore
delle imprese culturali, creative e della ‘manifattura culturale’.
Azioni che valorizzano l’impiego delle nuove tecnologie secondo un
approccio sia “tradizionale”, come strumento di potenziamento del
patrimonio culturale aumentandone i livelli di fruizione e di
accessibilità, che “innovativo”, dove l’ICT è
considerato un campo di sperimentazione che coglie opportunità di
sviluppo non solo nell’ambito culturale, ma anche in altre filiere
(agro-alimentare, sociale, artigianale, industriale), così da
aumentare le possibilità di creare e penetrare nuovi mercati. In
particolare, “ROAD
- Festival, arti, mestieri e il patrimonio culturale delle strade del
fermano”
nasce con l’obiettivo di valorizzare le attività festivaliere già
presenti nel territorio e porle come traino dello sviluppo e
opportunità di riequilibrio economico in settori come l’artigianato
e il commercio e arricchire di contenuti le esperienze dei flussi
turistici. Il progetto prevede la realizzazione di servizi integrati
che renderanno immediatamente fruibili i contenuti sull’offerta del
territorio: manifestazioni, aziende, ricettività, gastronomia,
cultura, monumenti, musei. Il Comune di Montegranaro è capofila e 14
sono i partner di progetto. Il progetto ‘Flaminia
Nextone – Distretto culturale evoluto per la via Flaminia’ si
fonda sul recupero della direttrice Flaminia attraverso la
realizzazione di un processo di ricongiungimento e integrazione tra
“la strada” e le attività culturali, produttive ed economiche
che su di essa si dispiegano. Intende sviluppare la domanda di
innovazione dei sistemi locali con nuovi strumenti per unire persone,
risorse, dati e processi anche attraverso la costituzione di una
piattaforma ICT evoluta per pubblica amministrazione, imprese e
cittadini. Mira ad incentivare iniziative imprenditoriali creative
per sviluppare nuove attività e consolidare quelle esistenti
fornendo nuovi modelli occupazionali, progetti pilota di interazione
tra tecnologia e beni culturali e la costituzione di uno spin-off
dell’Università Politecnica delle Marche. Il Comune capofila è
Fano e 22 sono i partner. L’obiettivo di ‘Music
for screen’ è
ripensare la formazione e la produzione musicale per creare figure
professionali in grado di rispondere alle nuove esigenze legate ad
una doppia fruizione della musica, di ascolto e visiva.
Obiettivo da raggiungere operando sul settore della formazione e
valorizzazione dei talenti locali per la creazione d’impresa e la
promozione del territorio. Prevede attività educative condivise per
la formazione di know – how specifici e strategici con
l’applicazione delle nuove tecnologie nella produzione e
post-produzione audio e video. Capofila è il Comune di Senigallia
insieme a 13 partner.
I
progetti verranno finanziati con 200.000 euro cadauno da parte
pubblica, mentre è previsto un investimento per ciascuno di almeno
il 60% da parte privata. Le risorse regionali impiegate, pari a
600.000 euro, attiveranno dunque investimenti per complessivi 1,5
milioni di euro.
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