sabato 22 marzo 2014

AVIS FABRIANO: 4840 DONAZIONI NEL 2013. OPERATIVO IL GRUPPO GIOVANI

Si è tenuta questa mattina presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale “Engles Profili” di Fabriano, l’iniziativa organizzata dalla Sezione Avis di Fabriano. Il presidente dell’Avis di Fabriano, Sebastiano Paglialunga, e la Coordinatrice del Centro Trasfusionale, Paola Corinaldesi, hanno assistito alla prima donazione di Monica Martellucci, una ragazza fabrianese di 22 anni, studentessa di tecnica radiologica che ha deciso di seguire l’esempio di suo padre, donatore di lungo corso. Emozionata e al tempo stesso affascinata dalla bontà di compiere questo bel gesto di solidarietà “conoscevo, grazie a mio padre e al lavoro di preparazione che ha seguito con il presidente dell’Avis Sebastiano Paglialunga, le procedure per effettuare la trasfusione, poi grazie alla cortesia e la professionalità di medici ed Infermieri del Centro Trasfusionale ogni perplessità, tipica della prima volta, è svanita di colpo. Oggi, posso confermare che questo atto è di grande importanza, perché riesco a regalare benessere ad una persona, inoltre, posso praticare una efficace azione di prevenzione personale, in virtù degli innumerevoli controlli cui bisogna sottoporsi per entrare a far parte di questa grande famiglia”. Non è tutto, perché il presidente dell’Avis, Paglialunga, ha deciso di articolare questo appuntamento facendolo coincidere con un altro traguardo raggiunto da un donatore della sezione fabrianese, il giornalista di Radio Gold Daniele Gattucci, che ha superato le cinquanta donazioni e per questo in una delle prossime ricorrenze avisine, riceverà la medaglia d’oro.  “Incentivare in ogni modo la promozione al dono del sangue è per me – ha affermato Gattucci – un gesto normale, quasi scontato perché anno dopo anno, si rafforza la mia convinzione di fornire sempre stimoli nell’opera di sensibilizzazione verso tutti i cittadini ad iscriversi all’Avis,  anche se, sono fermamente convinte che la vera promozione la compiono gli stessi volontari con il loro esempio, altamente sociale, nel dare senza nulla mai chiedere”. “Per incoraggiare l’impulso al dono del sangue – ha detto il presidente Paglialunga - è operativo, il Gruppo Giovani, che si fa carico di mettere a punto iniziative atte a coinvolgere i loro coetanei e in generale tutta la cittadinanza. Riteniamo di fondamentale importanza, la composizione di questo categoria che oltre a dare continuità all’Associazione porterà una ventata d’idee ed entusiasmo. I giovani sono una risorsa, una necessità e con questo spirito ci accingiamo a operare per il futuro. Sempre per questo motivo abbiamo creato il sito www.avisfabriano.it e siamo presenti anche su Facebook, dove abbiamo più di 1500 amici. L’anno 2013 - segue il trend negativo dell’anno passato per quanto riguarda le donazioni: 4840 con un calo di circa 200 unità. La società cambia – ha spiegato  - e gli spostamenti per motivi di lavoro o per vacanza, anche in paesi lontani ed esotici, per cui è prevista la quarantena, sono all’ordine del giorno. Inoltre cure mediche, mode come piercing e tatuaggi, fanno diradare le donazioni dei nostri associati. Non ultimo, la crisi industriale ed economica spinge il datore di lavoro a essere restio alla concessione di un permesso per far effettuare donazioni ed il lavoratore ad assentarsi dal lavoro per farla. Si utilizza spesso il sabato o il giorno di riposo. 

Daniele Gattucci (Radio Gold) e Monica Martellucci
Ci sono poi tante persone che hanno perso il lavoro e non sono più motivate ad andare a donare. Inoltre i controlli sono molto rigidi e soprattutto non si fanno sconti.  Attualmente – ha rilevato ancora - sono circa 300 i donatori esclusi, a titolo temporaneo, dalla donazione, per periodi che vanno dai 60 ai 180 giorni”. La Sezione comunale dell’Avis, evidentemente, continua comunque a fornire performance di alto valore e resta  tra le prime e le più importanti delle Marche.

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