![]() |
Formula 1 |
Sei di
Fabriano se... partecipi al grande evento che vede un gruppo nato su Facebook
uscire dalla rete e debuttare in mezzo alla gente! Domenica 2 marzo, dalle ore
16,30 grande ritrovo alla palestra del Cavallo Pazzo per il primo incontro di "Sei
de Fabriano se". Il gruppo ora si propone l'obiettivo di far
incontrare i fabrianesi spinti dall'entusiasmo, dalla gioia, dal
motore del ricordo e del senso di appartenenza ad una comunità cittadina.
In queste ultime settimane più di 4000 persone hanno partecipato al gioco
mediatico pertanto si è pensato di uscire dal circuito web ed organizzare una
festa di Carnevale per tutta la città domenica 2 marzo al famoso "Galoppatoio".
Questa sarà un'occasione per condividere "a voce" tutti i ricordi,
gli aneddoti curiosi, i personaggi ed i racconti che fanno parte del
nostro "essere fabrianesi". Spiega Gigliola Marinelli, direttore di
Radio Gold Fabriano: "Non mancheranno momenti di intrattenimento
musicale con Franco Show e Nic Apollo, l'esibizioni del Coro dei Giovani
Fabrianesi, del Cantamaggio e di altri gruppi musicali amatoriali della nostra
città. Radio Gold, inoltre, seguirà l'evento con i suoi speaker che, microfono
in mano, faranno raccontare a tutti i partecipanti un loro "Sei de
Fabriano se". Particolarità della festa? Oltre l'ingresso gratuito ognuno
porterà qualcosa da mangiare o da bere come nella tradizione delle feste
popolari fatte in casa. Chi lo desidera può mascherarsi anche
riproponendo personaggi "storici" della città di Fabriano."
Nel frattempo chiunque desideri dare una mano agli organizzatori può
contattarci sul gruppo Facebook "Sei di Fabriano se..." Già
molti concittadini sono venuti da noi per portare un loro contributo per
gli allestimenti, gli addobbi o solo la loro simpatia ed un sorriso....che alla
fine è lo scopo di questo esilarante gioco cittadino." Tra gli
organizzatori del pomeriggio spensierato c'è anche Alessandro Cardona che
spiega: "L'idea della festa nasce dalla
voglia di trasportare nel mondo reale tutta quella positività creatasi spontaneamente
nel gruppo virtuale. Il coinvolgimento e la grande partecipazione di tutti i fabrianesi
ci ha dato tanta energia e voglia di sperare che insieme è ancora possibile
creare il "futuro" attingendo a quella che è da sempre la risorsa più
grande: il rapporto umano. Questa festa non è un traguardo, ma un punto di
partenza per tornare a comunicare le nostre idee i nostri sentimenti, la nostra
appartenenza a questa città che abbiamo scoperto di amare più di quanto
potevamo immaginare! Anche l'organizzazione del ritrovo segue il medesimo
principio: rendere parte attiva dell'evento tutti i fabrianesi."
![]() |
Chiostro SS. Biagio e Romualdo |
Al
quartier generale presso la redazione giornalistica di Radio Gold è operativo
anche Emanuele Ciappelloni. "Credo che Fabriano aveva veramente bisogno di
questo scossone per cercare di alleggerire quest'aria stagnante che ci stava
soffocando. Finalmente - racconta il giovane - vediamo che il popolo ha
ricominciato a sorridere ed è bello vedere la gente di tutte le età interagire pubblicando
vecchie foto che, inevitabilmente, ci fanno venite una grande nostalgia. Si
rievoca, così, non solo le immagini del tempo passato ma anche la
spensieratezza che oggi sembra talmente lontana dalla nostra realtà."
Tatiana Tiberi è impegnata, insieme a suo figlio, nella realizzazione di alcuni
addobbi. "Secondo me questo gruppo ha dato un pò
di allegria alla nostra città sofferente e colpita dalla crisi. La gente di Fabriano
sta partecipando con battute, ricordi di una città che prima era
benestante. Ho notato che anche fuori Facebook
tanti fabrianesi si scambiano battute alla "Sei di fabriano se…" e
ridono spensierati non pensando, per un attimo, al nostro futuro non roseo. C'è
molta partecipazione! Anche i bambini sono curiosi e vogliono sapere come era
la nostra città molti anni fa. Forse - conclude la mamma - ci voleva per
staccare un po' questa malinconia che si è creata." Don Andrea Simone
riflette sull'importanza di questa iniziativa che ha movimentato la città:
"Lo scopo del gruppo non è casuale ma riguarda tutti: reagire allo stato
di depressione sociale e culturale che stiamo vivendo per tessere nuove
relazioni per una ripresa del futuro. E' difficile superare un momento di
sofferenza ma sono già nate all'interno del gruppo belle collaborazioni ed
amicizie che pensano al domani."
Marco Antonini
Nessun commento:
Posta un commento