Il Comune di Fabriano – Assessorato alla Partecipazione ed animali da
affezione, in collaborazione con il servizio veterinario – Area Vasta n.2,
la Lav – Lega anti vivisezione delle Marche e l’Associazione animalisti
italiani sede di Fabriano, aderisce alla campagna di in difesa degli
animali “Stop
ai botti di capodanno”. Il 31 dicembre, in Piazza del Comune,
sarà dunque garantito il brindisi di mezzanotte con spumante e panettone
ma non lo spettacolo pirotecnico. L’iniziativa è stata presentata oggi
martedì 17 dicembre presso la Sala Giunta del Comune di Fabriano. “I
nostri amici animali durante le festività spesso vengono abbandonati o regalati
come pacchi – ha dichiarato Mario
Paglialunga, Assessore alla Partecipazione ed animali da affezione – in
più, ogni anno, sono costretti a subire la tortura dei fuochi artificiali.
Per questo il Comune ha voluto aderire a questa campagna di
sensibilizzazione in difesa degli animali abolendo, per quest’anno, il tradizionale
spettacolo pirotecnico in Piazza. L’ordinanza rimarrà la stessa, ovvero il
divieto dei botti durante tutto l’anno escluso il 31 dicembre e l’1
gennaio. Invitiamo però tutta la cittadinanza a prestare maggiore attenzione
rispetto a una problematica spesso ignorata, quella delle terribili
conseguenze dei fuochi artificiali sugli animali”. Il terrore causato
dalle esplosioni può essere così forte da rivelarsi fatale per gli
animali. I “botti” di Capodanno per i nostri piccoli amici costituiscono
soltanto una pesante fonte di stress e un serio fattore di rischio per la
loro vita. In più, ogni anno, la notte di San Silvestro centinaia di cani e gatti scappano dalle loro case per paura
dei botti. “In un momento di crisi
economica come quello che stiamo attraversando dobbiamo comunque ricordare
a tutti i cittadini l’importanza della difesa degli animali, specialmente in
ricorrenze speciali come quelle della notte di Capodanno – ha aggiunto Maria Aquila, Responsabile Lega Anti Vivisezione delle Marche. “Siamo molto soddisfatti della sensibilità
manifestata dall’Assessore Paglialunga – ha concluso Livia
Marcolini dell’Associazione Animalisti Italiani, sede di Fabriano –
e siamo convinti che questa sia la giusta strada per raggiungere
un’ottima convivenza civile”. A breve sarà attivato un numero verde contro
i maltrattamenti degli animali.
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