L’ATA-Assemblea
Territoriale d’Ambito tenta di forzare i tempi, la legge e le disposizioni del
TAR. Invece di deliberare sulla base di indirizzi preventivi dei Comuni e dei
Consigli Comunali (l’Art.19 del DL 95/2012 indica la gestione dei rifiuti
come funzione fondamentale dei comuni ai sensi dell’art. 117 della
Costituzione; concetto recentemente ribadito dal TAR Marche con sentenza
n. 848 del 21.11.2013), l’ATA ha deciso infatti di accelerare e di
approvare, nella seduta convocata per oggi 19.12.2013, delle
soluzioni impiantistiche costose, mai votate dai consigli comunali di tutti i
comuni aderenti, che prevedono, fra l’altro, anche la produzione di combustibile
da rifiuto CSS da bruciare in cementifici (vedere qui a pag. 28). Il tutto, in perfetta
sincronia, guarda caso (per non voler parlare di ubbidienza), con le
pianificazioni presentate dalla Regione Marche lo scorso 18 settembre 2013
(vedere qui, pag. 63). Dopo la sentenza del TAR e nel rispetto
delle normative vigenti, abbiamo battuto il territorio della provincia di
Ancona proponendo in moltissimi comuni, grazie agli attivisti dei nostri
gruppi, una delibera di indirizzo che va a colmare il
vuoto attualmente esistente, costituito dalla mancata pronuncia da parte dei
consigli comunali sulle scelte di indirizzo per la gestione di rifiuti. Su un
argomento fondamentale, attorno al quale girano decine di milioni di euro di
soldi pubblici nostri, che ha importanti implicazioni ambientali e quindi
sanitarie, abbiamo scritto nell’atto di indirizzo quale può essere una gestione
corretta che consenta di ridurre i costi e massimizzare i ricavi, permettendo
così anche la possibilità di ridurre la TARES ed il peso di questa odiosa tassa
su famiglie ed imprese. Una gestione basata su quattro pilastri fondamentali
contenuti nell'atto di indirizzo: riduzione a monte, raccolta
porta a porta con tariffazione puntuale (secondo il criterio “chi produce meno
rifiuti e fa meglio la raccolta differenziata paga di meno”), recupero totale
della materia prima post consumo, no alla produzione di combustibile da rifiuto
(CDR, CSS, ecc…). Abbiamo anche inviato una nota di invito/richiamo alle
proprie responsabilità personali al Presidente dell’ATA Patrizia Casagrande ed
a tutti i sindaci dei comuni aderenti, nonché per conoscenza alla Procura della
Repubblica ed alla Corte dei Conti, ritenendo che, a seguito della sentenza del
TAR sopra citata e visto il vigente quadro normativo, dovrebbero a nostro
parere essere sospese in autotutela le deliberazioni o decisioni già intraprese
in ATA o che si andranno a compiere senza il preventivo indirizzo dei Consigli
Comunali o comunque in maniera tale da violare quanto stabilito dalle norme
vigenti in materia di funzioni fondamentali dei comuni e dalla recente sentenza
del TAR Marche n.848/2013. Noncurante di tutto questo, ignorando persino la
volontà di centinaia di cittadini che in diversi comuni della Provincia hanno
sottoscritto la proposta di atto di indirizzo e senza tener conto del fatto che
tali atti andranno nei prossimi giorni in votazione in diversi consigli
comunali, la Presidente dell’ATA Patrizia Casagrande ha convocato per oggi una
seduta della ATA per approvare le costose e non condivisibili soluzioni
impiantistiche sopra citate. Riteniamo
inammissibile e politicamente arrogante tale comportamento con cui vengono
esclusi i cittadini da decisioni che riguardano i loro diritti, la loro Salute
e le loro tasche. Per tale motivo, oltre a voler seguire tutte le strade
anche di natura legale per fermare le eventuali decisioni intraprese con
modalità o contenuti che riterremo non corretti e non pienamente rispettosi
degli interessi delle nostre comunità, saremo oggi presenti alla sede dove si terrà la seduta dell’ATA, alle ore
14 presso il Centro Docens – Consorzio Zipa di Jesi. Visto che, dalle
precedenti delibere dell’ATA risulta che le riunioni sono pubbliche, esigeremo
di assistere ai lavori della seduta. Vedremo quali saranno i sindaci che
terranno conto della situazione giuridica e normativa sopra descritta e,
soprattutto, che pretenderanno il rispetto delle volontà dei cittadini e dei
loro diretti rappresentanti nei consigli comunali. E tu Sindaco Sagramola cosa farai?
JOSELITO ARCIONI,
Consigliere Comunale MoV 5 Stelle - Fabriano
MASSIMO GIANANGELI,
Consigliere Comunale MoV 5 Stelle - Jesi
ANDREA QUATTRINI,
Consigliere Comunale MoV 5 Stelle - Ancona
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