giovedì 5 dicembre 2013

M5S IN MERITO ALLA CONFERENZA DEI SERVIZI PER ISTALLAZIONE PALE EOLICHE A CAMPODIEGOLI

Si è svolta stamattina in Ancona la Conferenza dei Servizi chiamata a discutere e decidere se autorizzare il progetto presentato dalla ditta privata Emmetre per l’istallazione di 5 pale eoliche alte oltre 140 metri sul crinale del Monte della Rocca nel territorio del Comune di Fabriano e più precisamente nei pressi della frazione di Campodiegoli a confine con l’Umbria e quindi con il Parco del Monte Cucco. La Deputata Fabrianese Patrizia Terzoni e il consigliere comunale Joselito Arcioni si sono presentati a tale incontro ufficiale come auditori e come portatori delle istanze dei cittadini che già da parecchio tempo si sono espressi negativamente nei confronti di questo progetto. Secondo la Deputata infatti “si tratta di un esercizio squisitamente speculativo dove un privato approfitta della disponibilità delle amministrazioni locali di monetizzare il territorio a discapito, come al solito, dei diritti dei cittadini e in sfregio dell’articolo 7 della Costituzione che tutela il Paesaggio come patrimonio della Nazione ossia di tutti, non a caso esistono già precedenti pronunciamenti di TAR che hanno bloccato progetti come questo”. Sta di fatto che la Deputata del MoVimento 5 Stelle non ha ricevuto il permesso di entrare nella stanza dove si sono invece riuniti la folta rappresentanza della ditta proponente e i rappresentanti di tutte le altre realtà coinvolte: comune di Fabriano, Sovraintendenza, Regione e Comunità Montana. In passato la Sovraintendenza e la Comunità Montana hanno già espresso parere negativo al progetto visto che anche all’interno della relazione del procedimento di VIA (Valutazione Impatto Ambientale) commissionato dalla Emmetre si palesavano effettivi impatti per l’ambiente, soprattutto alla luce del fatto che l’area in oggetto è circondata da Siti di Interesse Comunitario e Zone a Protezione Speciali tutelate da direttive europee e leggi nazionali, mentre “il Comune e la Regione hanno nicchiato”. La Terzoni racconta “ci hanno detto che non essendo stati invitati non avevamo diritto a partecipare, nonostante in quell’ambito fossimo gli unici a rappresentare concretamente i cittadini, in particolare sono stati gli avvocati della ditta e il funzionario della Regione a chiederci di allontanarci. Lo ritengo scandaloso e l’ennesima dimostrazione del fatto che per loro i cittadini rappresentano solo un fastidio in grado di intralciare i loro progetti di distruzione del territorio e di arricchimento dei loro amici”. Proprio ieri la Portavoce fabrianese aveva diffuso un comunicato nel quale denunciava il taglio ai fondi destinati alle aree protette regionali sottolineando che “la Regione elargisce a piene mani centinaia di milioni di euro a privati che si arricchiscono attraverso centrali biogas, biomasse e maxieolico ma poi non trova 1,2 milioni di euro per lasciare invariato il gettito a favore delle Aree Protette che potrebbero rappresentare il volano per il nuovo sviluppo del territorio, la Giunta Spacca ha definitivamente calato la maschera”. La Terzoni rincara la dose “le politiche disastrose della Regione, negli anni in cui è stata guidata da Spacca, hanno contribuito notevolmente all’accelerazione della crisi del comparto industriale fabrianese, e ora si apprestano a distruggere anche l’ultima risorsa che ci rimane e sulla quale già molte persone stanno iniziando a rivolgersi per cercare di, almeno, ammortizzare questo lungo periodo di crisi, e per cosa? Per riversare decine di milioni di euro su un’opera che non creerà un posto di lavoro e non porterà niente al territorio ma molto, moltissimo agli speculatori”. Ancora non si conoscono gli esiti della conferenza ma la Deputata non ha dubbi “in caso decidessero di autorizzare l’impianto siamo pronti a fare le barricate insieme ai cittadini a tutela del nostro meraviglioso territorio e dei nostri diritti”.




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