L’incontro con cittadinanza ed Istituzioni si è svolto all’interno della sala consiliare di Palazzo Chiavelli ed è stato introdotto dal Sindaco di Fabriano Giancarlo Sagramola. “La vostra presenza all’interno della sala consiliare è un segnale forte. Una dimostrazione nei confronti di tutti i cittadini del radicamento della società nel tessuto fabrianese. Sono contento della vostra presenza all’interno di questa sede istituzionale, perché avendo conosciuto il vostro ambiente in maniera conviviale, e credo che questo sport possa far riscoprire il senso della comunità. Avversari sì, ma mai nemici”. Subito dopo il saluto del primo cittadino, ha preso la parola il Presidente Antoine che ha illustrato alcuni degli obbiettivi che il quindici fabrianese si è posto per la stagione 2013/14: “E’ un momento importante per noi – ha osservato il Presidente Pascal Antoine – perché dopo sei anni di attività dobbiamo farci conoscere in maniera ancora più forte da tutta la città. Abbiamo una storia da raccontare, abbiamo i valori tipici del rugby da trasmettere e dobbiamo essere in grado di comunicarli con maggiore efficacia. Vorrei anche ricordare che 6 anni una squadra di rugby non esisteva, non c’erano basi e molto spesso veniva visto solo ed esclusivamente come sport da contatto. Ora siamo intorno ai 90 tesserati e in questa maniera siamo in grado di veicolare con maggiore facilità il nostro messaggio positivo”. Attenzione maggiore quindi nei confronti delle attività delle giovanili, che diventerà via via sempre più importante e centrale nella crescita dell’Asd Fabriano Rugby. “Il nostro obbiettivo principale è quello di implementare il settore giovanile, impegnandoci nella crescita di tutte le squadre giovanili. Dobbiamo crescere con il numero dei tesserati e dobbiamo porci degli obbiettivi sempre più ambiziosi di stagione in stagione – ha affermato il Presidente – inoltre, come obbiettivo sportivo, cercheremo di puntare con forza ai primi tre posti del nostro girone. Questo nonostante la concorrenza sempre più agguerrita e composta da squadre di blasone. Dobbiamo migliorare la qualità del gioco, dobbiamo continuare nella crescita del settore giovanile e puntare ad una migliore disponibilità di strutture idonee per svolgere le attività sportive e sociali”. Marco Spinaci (responsabile del settore giovanile) ha ricordato l’importanza di un settore giovanile forte, sottolineando la presenza di una squadra under 14 che per la prima volta si confronterà con i pari età regionali. Importante sarà anche la collaborazione con le scuole, che in collaborazione con la Fir, porteranno avanti un progetto di avvicinamento al rugby che porterà alla festa di Jesolo che unirà tutti i giovani rugbisti. Presente anche il presidente della Fir Marche Maurizio Longhi (presente all’evento), che ha voluto portare i saluti del comitato marchigiano, ricordando l’importanza di uno sport fondato sull’immensa passione dei tesserati, portando l’esempio dei giocatori che si impegnato attivamente per rendere agibile un “campaccio” che non sarebbe stato utilizzato altrimenti. “La nostra è una disciplina, non un semplice sport. Non c’è solo il mero miglioramento delle prestazioni sportive, ma anche un lavoro nel campo morale con il rispetto delle regole e delle decisioni. Ma anche di chi le regole le deve far rispettare”. Alberto Sciamanna (direttore tecnico ed allenatore della squadra senior) ha voluto ringraziare giocatori e genitori dei piccoli rugbisti per l’impegno e la disponibilità dimostrata nei confronti della squadra. Appuntamento oggi pomeriggio (ore 15.30 sui campi sportivi del Cavallo Pazzo) per la prima partita della stagione 2013/14.
Saverio Spadavecchia
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