Venerdì 4 ottobre, festa di San Francesco. Alzataccia alle 5. Fuori è buio è piove, come giornata non inizia bene! La gioia di andare in Assisi è grande e la possibilità di ascoltare Papa Francesco mi carica di entusiasmo! Arrivo a Santa Maria degli Angeli intorno alle 7 e cerco di arrivare alle prime file dove ci sono già tanti giovani, alcuni dei quali erano li dalle 4. Si nota un gruppo spagnolo alle prese con canti e preghiere. Piano piano smette di piovere e cominciamo a pregare per Papa Francesco affinchè la giornata riesca bene. I maxi schermi trasmettono la diretta dall'istituto Serafico: c'è un Papa visibilmente emozionato tanto da trasmettere l’emozione anche a me, parla di dolore e chiama la malattia "le piaghe di Gesù". Non avevo mai pensato alla malattia in questi termini e ha ragione! In piazza, per intrattenerci, si esibiscono un gruppo teatrale sulla vita di San Francesco e Santa Chiara, il gruppo musicale “The Santis” con canzoni molto belle e il coro intervallati dalle immagini di Papa Francesco che visitava la Basilica del Santo, la Cripta.... E' l'ora della Messa. Vedere tanti giovani accostarsi all'Eucarestia è un bel momento. Nel pomeriggio, finalmente, arriva Papa Francesco. Che emozione, quante mani ha stretto, quanta gente lo ha toccato e lui non si è negato: sembra il "Papa della porta accanto" a cui puoi chiedere di tutto. Che sorriso che ha, che sguardo e che parole che dice, come quando alle domande sulla coppia lui risponde "tiratevi pure i piatti ma alla fine chiedetevi scusa e fate pace". Parlando, invece, delle vocazioni sia al sacerdozio che al matrimonio ci esorta a non seguire la cultura del provvisorio ma di prendere decisioni per la vita. "Ci vuole coraggio a formarsi una famiglia eh, abbiate coraggio!"
Che emozione poter
interagire, rispondere alle sue domande e applaudirlo per sottolineare che
siamo in sintonia con lui nel mostrarci la strada, nel seguire la Chiesa, di
essere nella Chiesa anche se il mondo e la tv dicono un'altra cosa! L'umanità
ha bisogno di Salvezza e la Salvezza è nel Vangelo: “Siate testimoni, potete
farlo!" Il nostro Papa ha dato un mandato ai giovani e a tutti. Seguire il
Vangelo, essere testimoni di salvezza con la nostra vita, non è cosa da poco!
Una giornata così non di dimentica mai.
Silvana Saracino
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