“Che le Marche fossero amate dagli Stati Uniti ne
avevamo già avuto prova, qui ne abbiamo la conferma”. Con soddisfazione,
l’assessore alla Cultura Pietro Marcolini, in missione a New York, ha
commentato la giornata di ieri interamente dedicata al turismo marchigiano. Un
turismo in crescita e dalle forti potenzialità grazie alla ricca offerta che
risponde in pieno alle richieste del turista statunitense interessato oltre che
all’arte, alla natura, all’ enogastronomia, al turismo attivo e al wellness.
Merito anche della campagna promozionale del testimonial Dustin Hoffman e
all’ottima visibilità mediatica: sono numerosi gli articoli apparsi sui
principali giornali e riviste statunitensi, come il reportage di Christopher
Salomon del 2005 o nel 2010 l’articolo della rivista AARP (38 mln di abbonati)
che elesse le Marche tra le 5 mete al mondo dove è meglio vivere dopo la
pensione. E poi i servizi di Helene Cooper - vincitrice dell’edizione 2012
dell’Urbino Press Award sul New York Times del 9 settembre scorso dedicati alla
caccia al tartufo di Acqualagna e a Urbino, candidata Città europea della
cultura 2019. Gli Stati Uniti, dopo la Germania, rappresentano il primo mercato
internazionale per il nostro Paese con circa 4 milioni e 235 di arrivi. Da anni
l’Italia gode del miglior appeal turistico e risulta essere la seconda mèta
Europea. L’evento di ieri ha previsto una serie di incontri istituzionali della
Delegazione marchigiana presso l’ENIT con esponenti delle maggiori associazioni
di tour operator, come Mapta, e rappresentanti delle principali case editrici
di New York come Travel and Leisure. Un successo anche gli incontri b2b dove 12
operatori turistici marchigiani hanno potuto presentare l’offerta del
territorio a circa 60 travel agencies Americane. All'incontro hanno partecipato
la vice console Lucia Oasqyalini, il direttore ENIT Eugenio Magnani, il
responsabile culturale dell'Istituto italiano di cultura Fabio Troisi. .
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