mercoledì 2 gennaio 2013

APPUNTAMENTO CON LA STORIA: IL CINEMA MONTINI DI FABRIANO

Aldo Pesetti, appassionato di storia locale e coordinatore del sito "Fabrianostorica.it" regala, ai lettori di Radio Gold News,  questo approfondimento speciale dedicato al Cinema Montini di cui, da giorni, si sta parlando molto in città a seguito della mobilitazione di molti per scongiurare la definitica chiusura di questa storica struttura. Pubbliciamo anche un'antica foto dell'allora Teatro Montini. 


MONTINI TEATRO
"Era il lontano 1864 quando il Cav. Pasquale Montini, affermato imprenditore in città, decise di costruire un teatro in Via Balbo, nel luogo in cui in precedenza si trovava la casa della famiglia Simoncelli. Il Montini aveva in quegli anni avviato a pian terreno del suo plazzo, che si trovava lì di fronte, un attività di fabbricazione liquori (attuale ristorante Embhé, già ingrosso di generi alimentari Storani  – Inzoglia – Ricciutelli). Grazie alla qualità dei suoi prodotti, lo stabilimento in poco tempo era divenuto  uno dei più reputati d’Italia” (Mercurelli) e quando, era il 1878, Re Umberto I e Margherita di Savoia alla presenza del Ministro Cairoli passarono per Fabriano, fu proprio il cav. Montini, ad offrire alla famiglia reale i suoi “melliflui elisiri” nella stazione ferroviaria superbamente addobbata. La decisione di promuovere l’apertura di un piccolo ed elegante spazio destinato alla musica e allo spettacolo fu presa in seguito allo spaventoso incendio che giusto l’anno prima, era il 1863, aveva distrutto il Teatro Camurio, il principale della città, nei pressi di Palazzo Chiavelli. Gli spettacoli si susseguivano quando il 1 marzo 1881, fu aperto anche l’annesso Circolo Montini con dipinti e decorazioni di stile cinese eseguiti dal figlio secondogenito Augusto. Il 26 maggio 1884, con l’inaugurazione del nuovo Teatro Gentile che aveva sostituito il Camurio, si tornò ad una situazione di normalità per i molti amanti della lirica. Pasquale Montini vendette quindi il teatro ad una Società di Azionisti Fabrianesi che promossero innumerevoli iniziative: rinomati erano negli anni ’20 i veglioni che si tenevano il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, con grande frequentazione di fabrianesi. Vennero poi gli spettacoli cinematografici degli anni '50-'60 gestiti e caratteristicamente pubblicizzati da Magagnini con manifesti affissi per le strade della città, nonché con voce professionale dagli altoparlanti della sua Topolino. Si organizzavano al Montini anche le matinée e soirée danzanti : per i ragazzi l'ingresso era a pagamento, gratuito per le ragazze le quali sedevano, accompagnate dalle proprie madri, ai bordi della pista in attesa dell'invito a ballare. Nel 1960 si costituì la Società Cinema Riuniti di Fabriano che negli anni a seguire gestì il locale, opportunamente ristrutturato, insieme agli altri due cinema fabrianesi del centro storico: Excelsior e Giano. Dal 1977 la rassegna di cinema d’autore “Cinema al cinema”, giunta nel 2011/12 alla 34a edizione e, dal 1995 al 2002 “Fabriano per la musica da film” con convegni  dedicati ai grandi del cinema italiano: Vittorio de Sica, Alberto Sordi, Nino Manfredi. Negli ultimi anni si è fatto molto per tentare di rilanciare e ricollocare la storica struttura fabrianese: film in lingua originale, film di etnnie diverse, letture di libri, mini concerti live, eventi come  "ciak al cioccolato" con degustazione, esposizioni di fotografia a tema, iniziative quali "frammenti" nel 2010 e le rassegne cinematografiche che qui si svolgono nei giorni di Poiesis."

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