Nottata movimentata in un palazzo di via Martiri della Libertà di Fabriano. Alle 1,30 alcuni giovani forse ubriachi, hanno manomesso il citofono di due famiglie del condominio del quartiere Borgo. Momenti di paura in quanto la donna anziana, sola, era impossibilitata a spegnere il suono del campanello che suonava all'infinito in quanto spaventata dall'idea di scendere le scale per andare a vedere cosa stava succedendo a piano terra. Una delle due famiglie svegliate da un dispetto di cattivo gusto, ha poi chiamato un parente che abita in una via vicina e li la triste sorpresa: i campanelli suonavano all'impazzata con gli stecchini che bloccavano i pulsanti. Il consiglio è sempre quello di contattare immediatamente le Forze dell'Ordine. Un nuovo episodio che dimostra come certa gioventù non sa più come divertirsi e non sa più cosa fare per andare a dormire tardi.
Marco Antonini
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