Nei prossimi giorni la distribuzione di 5.000 cartoline e un documentario.
Dopo l’allarmismo creato in questi giorni sulla spampa locale, ci sentiamo di tranquillizzare la città, come evidenziano le foto scattate oggi 1 giugno, la situazionerientra in una normale attività di un corso d’acqua a carattere torrentizio durante un periodo piovoso. Abbiamo interpellato anche residenti che vivono lungo il Giano e tecnici locali che ci hanno confermato come in passato il fiume abbia raggiunto portate ben più rilevantisenza che si siano scatenate allerte o adottate misure straordinarie.
Nonostante i recenti interventi di manutenzione degli argini, i residenti segnalano rami e materiali trasportati dalla corrente, questione questa che a nostro avviso potrebbe essere il vero pericolo in un tratto coperto di fiume, provocando ostruzioni e non permettendoneanche un pronto intervento di rimozione. In quanto alle prossime iniziative il comitato, al fine di sensibilizzare maggiormente la città sull’importanza di riscoprire il famoso Ponte dell’Aèra, ora purtroppo non visibile a causa della tombatura, annuncia che distribuirà5.000 cartoline con le antiche fotografie scattate da Sante Casella nei primi del ‘900. Le immagini raffigurano lato monte e lato valle questa opera di ingegneria idraulica, tuttora integra, uno dei simboli della nostra città, presente anche nello stemma cittadino, oggi purtroppo a rischio a causa del programmato intervento che prevede l’utilizzo dicalcestruzzo e fibre di carbonio. Il 14 giugno inoltre, il Comitato invita la cittadinanza alla proiezione del videodocumentario che ripercorrerà in immagini e filmati il primo anno di attività.
Siamo oggi a un bivio, alcuni dei lavori che interesseranno a breve il Giano hanno in sé un carattere di irreversibilità che si ripercuoterà inevitabilmente sulle generazioni future. Sta a noi decidere quale stradaprendere.
Il comitato “Alla scoperta del Giano”
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