Risulta
persino imbarazzante, nonostante si possa sparare a palle incatenate contro un
sindaco e una giunta ormai da trapassato remoto, dover commentare le più
recenti cronache della vita politica istituzionale cittadina. La fiducia
rinnovata all’Assessore Paglialunga, condannato in primo grado per falso
ideologico, è l’ennesimo insulto a tutta la comunità Fabrianese, si perché il
Sindaco Sagramola aveva tante soluzioni ma partendo da quella logica sciagurata
del “si salvi chi può” e “chissà magari un giorno potremo tutti ritrovarci
nella stessa situazione” ha deciso di non decidere, d’altronde lo aveva già
dichiarato in campagna elettorale che “se non avesse ricoperto la carica di
sindaco non riusciva ad immaginare come sostenere la sua famiglia” e allora
ecco l’aborto istituzionale. Vede Sindaco da diverso tempo il dramma reale
della città é fatto di assenza di reddito e prospettive per tante famiglie e
voi continuate, arroccati nel vostro mondo autoreferenziale, fatto di
apparizioni in ogni dove, a far finta di niente continuando a decidere di non
decidere tranne che pensar bene di salvare un Assessore per un patto pre
elettorale dentro il quale i suoi attributi sono stretti con la forza che
scelgono altri. E non vi basteranno le poche attività insignificanti che ormai
da più di un anno avete messo in campo con la vostra “azione” politica,
cercando di organizzare market sociali e improponibili expo, per salvarvi. Si
tratta naturalmente di palliativi: il centrosinistra locale non ha nè mezzi, nè
interessi nè capacità per far ripartire il territorio. Parlare e solidarizzare
sono gli unici gesti che può compiere. In un contesto oramai chiaro a tutti,
che tutto quello che si riesce a scorgere è il gioco a nascondino tra sindaco e
le sue responsabilità. La verità è che il primo cittadino, e con lui la giunta,
teme di uscire dalla politica. Allo stesso tempo il partito democratico ha il
terrore di perdere consensi se troppo identificabile con la giunta in carica. C'è
poi un pò di guerra tra bande, all'interno della giunta e del Pd, a movimentare
lo scenario già agitato dallo spettacolare suicidio, nel rapporto con la
popolazione, che giunta e Pd sono riusciti a rappresentare con la vicenda
Paglialunga. E' tutto abbastanza logico se si comprende che il potere nel
centrosinistra, che la sua giunta così chiaramente esprime, è solo una
federazione di feudi (mattone, sanità, banche, partecipate) a loro volta in
crisi e ostinati a difendere il residuo potere di rendita. E' quindi evidente
che il potere del centrosinistra a Fabriano, ormai privo di spinte propulsive
dal basso, è finito. Se riuscirà a schivare il mandato, anche se noi faremo di
tutto per riconsegnare al più presto Fabriano ai cittadini, le scadenze
politiche e sociali degli anni successivi non lasceranno scampo al fu partitone
fabrianese già “sculacciato” dal Movimento 5 Stelle alle ultime politiche. Un
po’ di tempo fa, caro sindaco, mi sono imbattuto nel video dell’evento nel
quale a sostenere la sua candidatura alle ultime elezioni Comunali vennero la
“Chi l’ha vista” Sen. Maria Paola Merloni e il Presidente del Consiglio Enrico
“Letta la qualunque” e mi ha colpito una sua dichiarazione “quando uno fa
politica è disposto a pagare di persona” e ancora “la politica che costa è
quella che non decide, è quella che non fa niente, che occupa le poltrone”.
Quanta saggezza in quelle parole, peccato che stava fotografando se stesso e la
sua giunta. Lo stupidario su "Paglialunga si dimette o no lunedì" può
anche andare avanti. Nel frattempo noi del Movimento 5 Stelle, dal momento che
lei non lo farà mai, abbiamo consegnato vari esposti per chiedere la verifica
di tutte le firme raccolte da IDV e partiti della coalizione in occasione della
sottoscrizione delle liste alle Comunali 2012, sa Sindaco se tanto mi da tanto!
Ormai la fossa per il centrosinistra è scavata. Il bello è che avete fatto
tutto da soli. Chapeau.
Joselito Arcioni
Movimento 5 Stelle
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