La Direzione
regionale delle Marche dell’Agenzia delle Entrate ha offerto la massima
collaborazione all’Autorità giudiziaria per far piena luce sulla vicenda che ha
portato all’arresto di un dipendente della Direzione provinciale di Ancona,
nell’ambito di un’inchiesta in cui si ipotizza il reato di concussione. L’Amministrazione
ha già assunto tutti i provvedimenti contemplati dalla disciplina legale e
contrattuale per tutelare se stessa e la dignità dei propri dipendenti che
operano onestamente e scrupolosamente. L’impiegato è stato immediatamente
sospeso dal servizio ed è stato avviato il relativo procedimento disciplinare
che potrebbe concludersi con il licenziamento senza preavviso. “In questo
momento - commenta il Direttore regionale delle Marche Carlo Palumbo - la
priorità è accertare la verità dei fatti e tutelare in tal modo la serenità dei
nostri funzionari che operano ogni giorno con onestà e impegno”. L’Agenzia delle
Entrate condanna con risolutezza qualsiasi comportamento disonesto e da anni orienta
i propri sistemi di controllo interno nell’individuazione e prevenzione di ogni
possibile abuso con particolare riferimento ai potenziali comportamenti
fraudolenti.
M.A.
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