Linguaggio di una generazione: gli Anni Settanta. Cosa c’era di singolare ed esclusivo in quel periodo? Fabriano, rispetto al Bel Paese, come visse questo decennio? Quali e quanti i protagonisti? Questi e altri quesiti si sono posti i fondatori dell’Associazione "REVAIVOL '70", costituitasi il 1 febbraio 2014. E’ già operativa, stanno pensando a un’importante iniziativa in estate, grazie ad un Consiglio Direttivo che ha le idee molto chiare sul futuro di questo nuovo Sodalizio, presieduto da Luciano Robuffo. Con lui, Roberta Gagliardini nel ruolo di vice presidente, Sergio Baldrati come segretario e tesoriere, Emanuele Ciappelloni, Oberdan Stelluti e Simonetta Leonangeli in veste di consiglieri. Meta e fine precipuo: far rivivere i favolosi anni '70 della nostra città attraverso la musica, l'arte, la fotografia, la danza, usi e costumi. Obbiettivo interessante e se vogliamo ambizioso, perché mantenere vivi i ricordi, creare un legame profondo con questo periodo e magari far rifiorire le stesse emozioni di allora non è cosa da poco, è tutt’altro che semplice ma dal Gruppo emerge forte la determinazione nel perseguire tale traguardo. “Dopo l'ottimo successo della prima edizione dell'evento Revaivol '70 del luglio 2013” lanciano il primo fendente “nasce l'esigenza di proporre ogni anno quest’ appuntamento, farlo crescere e trasformarlo nel nostro Summer Jamborè”. Senza dubbio una proposta mozzafiato, se si pensa cosa sia diventata la stracittadina musicale e culturale di Senigallia, dove ambienti, volti, aneddoti, avvenimenti, situazioni hanno trasformato questo momento in uno strepitoso rendez-vous di respiro nazionale. “Il motivo della costituzione di Revaivol Settanta” insistono “è quello di avere e poter contare su una struttura dinamica, con la capacità di far entrare nel racconto il maggior numero di protagonisti, e ricostruire nei dettagli uno spaccato di vita che vogliamo almeno definire vivace, ricchissimo di big musicali”.
Nei primi anni ’70 si disuniscono i Beatles, muore il chitarrista Jimi Hendrix, Elvis Presley, il cantante best seller di questo decennio, muore il 16 agosto del 1977,scompare Janis Joplin, nascono i generi musicali soft rock, pop rock con l'ulteriore crescita del rhythm and blues interpretato da polistrumentisti quali Stevie Wonder, e cresce la fama dei Rolling Stones, Springsteen, Elton John, Eagles, America, Chicago, Doobie Brothers, Paul McCartney. La metà degli anni 1970 ha anche osservato la nascita della disco music delle Discoteche, con i gruppi Bee Gees, Abba, Village People, Donna Summer. Inizia l’utilizzo nella musica di strumenti elettronici con effetti speciali e si sviluppano i primi generi Electro, Synth, Pop, Dance e Punk. Altro aspetto dell’epoca è rappresentato dal fatto che, in applicazione a una confusa serie di leggi sul sistema radiotelevisivo, nel ‘75 nascono in Italia le prime radio e televisioni private. Si forma il movimento delle "radio libere", stazioni radiofoniche create per lo più da giovani. Il caso più eclatante è quello della bolognese Radio Alice, Philips e Sony inventano il compact disc e Sony lancia sul mercato il walkman. Limitandoci, infine ai grandi eventi il 16 ottobre del 78 viene eletto il cardinale polacco Karol Wojtyła, Giovanni Paolo II, che lascerà traccia profonda nella storia del Novecento, con un pontificato lungo 27 anni. In seguito alle dimissioni di Giovanni Leone, nel 79, il socialista Sandro Pertini, partigiano durante la Resistenza, diventa il settimo Presidente della Repubblica, in più in si verificò un'estremizzazione della dialettica politica con violenze di piazza, lotta armata e atti di terrorismo, che si tradussero nel titolo del film anni di piombo di Margarethe von Trotta. Scontato dire che dati ed eventi citati costituiscono un fugace volo su un periodo di libertà, trasgressione, lotte politiche, in cui, purtroppo, il sesso e le droghe, diventano parte integrante dello stile di vita tra i più giovani. In definitiva un decennio dalle tinte forti e di grande competizione in tutti i campi con ondata musicale di tale intensità e creatività che non ha eguali negli ultimi quaranta anni. Sulla base di quanto appena detto, in attesa dei primi passi concreti della Compagine, guidata da Robuffo, oltre a prendere atto della comparsa di una nuova realtà cittadina, mi piace terminare asserendo che c’è volontà di fare memoria con le occasioni e non soltanto con aneddoti, sconfiggendo così il male oscuro della “dimenticanza” partendo dal coinvolgimento dell’intera collettività cittadina.
Daniele Gattucci
Per maggiorni informazioni contattare l'ufficio stampa dell'evento:
Radio Gold News
direzione.radiogold@libero.it
Nessun commento:
Posta un commento