giovedì 12 settembre 2013

PATRIZIA TERZONI (M5S): “DIFENDEREMO I PARCHI DALL'AGGRESSIONE DI PD E PDL”


La strana alleanza PD-PDL, con la complice astensione di SEL, ha sferrato in senato il primo, duro, attacco alla storica legge quadro sulle aree protette, fortemente voluta dal mondo ambientalista e che ha consentito di avviare, per la prima volta, una seria politica di tutela e conservazione della biodiversità nel nostro Paese. L’aula del Senato ha infatti approvato l’urgenza di una proposta di legge di riforma della legge sui parchi giudicata inadeguata e pericolosa da molte associazioni ambientaliste. Un eventuale intervento normativo in materia dovrebbe avvenire solo dopo un’attenta e ponderata riflessione e non è accettabile l’utilizzo di corsie preferenziali regolamentari con il solo obiettivo di strozzare il dibattito parlamentare. Le proposte in discussione al Senato rischiano di alterare gli equilibri tra i pur legittimi interessi particolari e privati e l’esigenza di tutela ambientale e di corretta gestione del patrimonio naturale che i parchi rappresentano. Non è un caso che, con l’alibi del controllo della fauna selvatica, si cerchi di aprire la porta all’attività venatoria nelle aree protette, stravolgendone completamente l’impostazione culturale. Un intervento sul sistema delle aree protette in Italia non dovrebbe prescindere dal riconoscimento del ruolo fondamentale dei parchi e dal ripristino di adeguate risorse economiche, mentre i governi che si sono succeduti negli ultimi anni, non hanno fatto altro che apportare continui tagli, mettendo a rischio la funzionalità, se non proprio la sopravvivenza, degli enti parco. Il Movimento Cinque Stelle farà il possibile per impedire che passi la “controriforma” della legge sui parchi e si batterà sia al Senato sia alla Camera per mantenere – e se possibile rafforzare – un quadro normativo che faccia della tutela dell’ambiente, come confermato da numerose sentenze della Corte Costituzionale, un valore prevalente.


Commissione Ambiente e Commissione Agricoltura M5S Camera e Senato

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