L'italia
lo sappiamo è un paese strano. Il PD è un partito strano all'interno di un
paese strano e ci sguazza. L'atteggiamento nei confronti del tema del conflitto
d'interessi rappresenta forse uno degli aspetti più incredibili e allo stesso
tempo chiarificatori. Il PD, e di seguito tutti i media al suo servizio, hanno
puntato l'attenzione sempre e unicamente sulla figura di Silvio Berlusconi.
Chiaramente la sua figura impersonifica l'anomalia italiana ma altrettanto
chiaramente questo è stato utilizzato per anni come specchietto per le allodole
e per garantire libertà di azione a chi vive grazie a situazioni di conflitto
di interesse diciamo così "minori". Non si sfugge a questa logica a
nessun livello istituzionale e quindi nemmeno a livello comunale e quindi
nemmeno a Fabriano che sotto questo punto di vista ha una condizione tutta sua:
un consiglio comunale strano con una maggioranza alquanto strana con un circolo
PD strano all'interno di un PD nazionale strano che opera in un comune strano
di un paese, l'Italia, strano. Tutto torna. Non è strano quindi che senza
alcuno sforzo particolare si riesca a far venire a galla situazioni di
conflitto d'interesse palesi. Ma attenzione: in questo cortocircuito fatto di
stranezze una posizione anomala viene fatta passare per normale. Proviamo
allora a riportare un attimo in auge il significato delle parole perchè, come
diceva Nanni Moretti tanto caro al nostro strano PD, "le parole sono importanti".
Riportiamo da wikipedia:
"Un conflitto
di interessi è una situazione che si verifica quando viene
affidata un'alta responsabilità decisionale a un soggetto che abbia
interessi personali o professionali in conflitto con
l'imparzialità richiesta da tale responsabilità, che può venire meno visti
tali interessi in causa.
Esso
può verificarsi in diversi contesi e ambiti
(economia, diritto, politica, lavoro). Gli ordinamenti
giuridici spesso disciplinano il conflitto di interessi per mezzo di leggi
e normative.Gli ordinamenti giuridici democratici sono
solitamente garantisti e contrari allo sfruttamento della propria posizione per
interessi personali a discapito di altre parti in causa, in particolare nel
caso di incarichi con rilevanza pubblica; dispongono perciò di
specifiche leggi che non permettono - o tentano di scongiurare - il
verificarsi di tali conflitti."
E'
chiaro quindi che il conflitto d'interessi è una questione di opportunità: non
si mette in discussione l'onestà delle persone che ricoprono un incarico
istituzionale ma, appunto, l'opportunità di dare questi incarichi a chi
potrebbe trarne vantaggio nello svolgimento della loro attività
professionale.La situazione dell'assessore Balducci rientra in questa
fattispecie. Da quando abbiamo pubblicato il famoso post su facebook ci hanno
accusato di dire il falso senza mai però specificare quali siano gli elementi
falsi che abbiamo riportato. Riportiamo per chiarezza di seguito il contenuto
del post in questione:"a Fabriano nella Giunta comunale c'è un Assessore
in carica ormai da diversi anni che è anche presidente di un Istituto
proprietario di numerosi terreni. Si da il caso che questi terreni vengano
venduti a privati i quali edificano rivolgendosi allo studio di progettazione
dello stesso Assessore. Sarebbe interessante andare a vedere quanti terreni dell'Istituto
sono stati trasformati da agricoli a edificabili da quando l'Assessore ricopre
il suo incarico."Proviamo a vedere dove potrebbe celarsi il falso di cui
ci accusano:- Balducci è Assessore e non da oggi...e questo è inconfutabile-
Balducci ha un suo studio di progettazione...e anche questo è difficile da
negare
-
Balducci è presidente dell'Istituto Diocesano proprietario di numerosi terreni
all'interno del territorio comunale...anche questa è una cosa vera
-
Balducci in almeno una occasione ha venduto un terreno dell'Istituto a un
privato progettando poi una casa attarverso il suo studio di progettazione...la
falsità sta forse qui? Noi abbiamo tutti i documenti del caso compresa la
visura catastale con tanto di storico che testimonia il passaggio di proprietà
-
Abbiamo espresso una nostra curiosità: andare a vedere se nel tempo ci sono
stati cambi di destinazione d'uso che hanno coinvolto i terreni gestiti
dall'Istituto presieduto da Balducci...a qualcuno da fastidio questa nostra
curiosità? Onestamente non è un nostro problema.
Quindi?
Dove sta il falso? Questo post ha scatenato una serie di reazioni scomposte in
primis del consigliere Crocetti, capogruppo PD, e poi guardacaso dell'ex
Sindaco Sorci che da giorni cerca di capire chi si nasconde dietro il profilo
facebook del MoVimento 5 Stelle Fabriano paventando la possibilità di querele.
La condizione di conflitto d'interesse è talmente diffusa all'interno di Giunta
e Consiglio, e non da oggi, che parlando con i cittadini risulta chiaro come
sia ormai una condizione assodata e normalizzata. La cosa che dovrebbe
preoccupare l'attuale Sindaco è come mai ci sia un'omertà così diffusa su
questo aspetto. Come mai tutti sanno ma nessuno dice. Noi abbiamo esposto
i fatti. Ognuno è libero di farsi la propria idea. Secondo noi il conflitto di
interessi è palese o almeno, in un paese normale sarebbe palese.
Movimento 5 Stelle
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