“La piattaforma fisica di ricerca e innovazione
proposto dalla Regione Marche è stato condiviso oggi dal MISE quale
progetto di politica industriale nazionale per una strategia di difesa
attiva che dia futuro all’intero settore degli apparecchi
domestici e professionali, un progetto concreto per tutelare
l’occupazione e rilanciare gli investimenti strategici e la
competitività del comparto: abbiamo offerto una prospettiva strutturale
per consolidare in Italia le attività del secondo comparto
manifatturiero
dopo l’automotive. E’ stato anche deciso di attivare uno specifico
gruppo di lavoro Governo-Regioni per il suo sviluppo. Un progetto ambizioso per favorire il cambiamento
necessario del piano Indesit, la salvaguardia della produzione in
Italia, la tutela dell’occupazione, il rilancio di una strategia
competitiva basata non sul contenimento dei costi, bensì
sulla crescita del valore aggiunto del prodotto alimentato da ricerca,
innovazione, trasferimento tecnologico e design. E’ stato ribadito l’impegno della Regione Marche,
con la declinazione di finalità, governance, modalità di intervento,
fonti finanziare e di sostegno. Noi siamo pronti a fare la nostra parte e
sviluppare l’iniziativa con tutte le istituzioni
(Regioni, Università, Ministeri, centri di ricerca nazionali). Questa vertenza può trovare una soluzione
sostenibile solo attraverso un dialogo responsabile e la collaborazione
progettuale Governo e Istituzioni regionali, azienda ed organizzazioni
dei lavoratori. In questa direzione la disponibilità
e l’impegno della Regione Marche non verranno mai meno”: così il
Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca al termine del tavolo
nazionale Indesit svoltosi a Roma, alla presenza delle istituzioni
(Governo nazionale e Regioni) e dell’azienda.
“Abbiamo presentato al Governo e all’azienda il
progetto di piattaforma - dichiara l’Assessore regionale Sara Giannini -
per cui ora Governo ed azienda hanno condiviso il nostro progetto e si
sono impegnati ad elaborarne la fattibilità
attraverso uno specifico gruppo di lavoro. L’avvio, o meno, del
progetto sarà la cartina al tornasole del reale orientamento strategico
della politica industriale del Governo e della strategia aziendale di
Indesit, che oggi ha riconfermato l’impegno al confronto
nel merito dei problemi. Abbiamo bisogno di uno scatto in avanti
dell’azienda, con la modifica del piano a tutela dell’occupazione e con
un maggiore impegno sugli investimenti nel territorio. Vogliamo
verificare concretamente, infatti, le scelte di radicamento
in Italia di Indesit e difendere un comparto, quello degli apparecchi
domestici e professionali, che tra attività dirette e dell’indotto
rappresenta un fulcro dell’occupazione e della struttura economica delle
Marche”.
SCHEDA: IL PROGETTO DI PIATTAFORMA FISICA DI RICERCA E SVILUPPO
Il progetto consiste nello sviluppo di una
piattaforma fisica di ricerca e innovazione capace di generare economie
esterne e vantaggi competitivi di localizzazione per l’intero settore
degli apparecchi domestici e professionali.
L’obiettivo è di tutelare l’occupazione con il
rilancio degli investimenti, attraverso il sostegno della piattaforma a
progetti di filiera di ricerca e sviluppo in aree chiave per una
strategia competitiva: in particolare, domotica; nanotecnologie;
sensoristica e design. La piattaforma dovrà avere sede nelle Marche in
considerazione della specializzazione settoriale della regione a cui fa
riscontro l’assenza, finora, di centri di ricerca nazionali. Le fonti finanziarie sono molteplici: risorse UE
2014.2020; cluster nazionali “ambient assisted living” e “fabbrica
intelligente”; progetto domotica regionale; contratto di sviluppo. La piattaforma prevede una governance basata sulla
collaborazione di Ministero dello Sviluppo, MIUR, Ministero del Lavoro,
Regioni, Università, centri di ricerca nazionali.
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