Due ragazzine, una di 19 anni l'altra minorenne sono state arrestate per
aver rubato all'interno di un'abitazione, oro per oltre 4 mila euro. Le
due ragazzine erano riuscite a mettere le mani su un bottino di oltre
4000 mila euro di oggetti in oro. Manette ai polsi per una 19enne di
etnia Rom proveniente da un campo nomade di San Benedetto del Tronto, da
pochi giorni arrivata a Pesaro, Daniela Yanovich. Identificata e
fermata dai carabinieri anche la complice minorenne proveniente da un
campo nomadi del milanese. Erano le 13 di domenica, un pomeriggio
assolato in cui la gran parte dei pesaresi aveva preso d'assalto la
spiaggia quando le rom sono entrate in azione svaligiando una palazzina
su due livelli di proprietá di una stessa famiglia in via del Maino. La
segnalazione di un vicino al 112 e la collaborazione con i militari, ha
permesso ai carabinieri di bloccare le giovani ladre. Il vicino aveva
infatti segnalato ai carabinieri di aver visto il portone d'ingresso
aperto e in parte danneggiato precisando che i proprietari erano usciti
di prima mattina. Sul posto i militari del radiomobile hanno raccolto
anche la segnalazione di un giovane residente nelle vicinanze che aveva
notato due ragazze uscire frettolosamente dalla via in cui si trova la
palazzina. Le ladre non avevano fatto molto strada. Due giovani, il cui
aspetto era molto somigliante alla descrizione fornita dal testimone,
sono state bloccate in via Giusti, una via limitrofa a via Del Maino. La
loro reticenza alle domande dei militari ha destato subito sospetto.
Dal controllo della borsa della minorenne , è saltata fuori una certa
quantità di oggetti in oro provento del furto consumato poco prima. Le
due ladre avevano arraffato otto bracciali in oro, una decina fra anelli
e collane, almeno otto paia di orecchini in oro, argento e bigiotteria
ed un portafoglio con tanto di bancomat. Beccate con la refurtiva in
mano e messe alle strette hanno confessato il furto perpetrato,
introducendosi nell'abitazione dopo aver divelto la porta d'ingresso.
Oltre alla refurtiva, in borsa sono stati rinvenuti anche gli arnesi da
scasso: pinze, forbici particolari, due grossi cacciaviti ed una tessera
magnetica trasparente da utilizzare per l'apertura delle porte
blindate.. (Il Corriere Adriatico)
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