giovedì 12 giugno 2014

FABRIANO. IL MINISTERO DEGLI INTERNI A SOSTEGNO DEL PROGETTO SOCIAL MARKET

Ben trentaseimila euro andranno a sostegno del progetto Social Market, finanziati dal fondo UNRRA del Ministero degli Interni. La buona notizia è stata comunicata nel corso della conferenza stampa a cui hanno preso parte il prefetto di Ancona Alfonso Pironti, il sindaco Giancarlo Sagramola, Giorgio Saitta assessore Servizi Sociali, i sindaci di Genga e Cerreto, Medardoni e Ciappelloni, gli assessori di Serra San Quirico e Sassoferrato, Amico e Varani, il coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale 10 Lamberto Pellegrini, il vice questore Russo, il comandante della stazione dei carabinieri Palumbo e gli esponenti della Società San Vincenzo dé Paoli, della Caritas – sede di Fabriano, della Cooperativa Sociale Il Tulipano e delle Organizzazioni sindacali. “Abbiamo partecipato a un bando nazionale” ha spiegato Sagramola “ destinato al sostegno delle categorie più deboli  e disagiate, concorrendo con oltre 1.000 progetti presentati e 600 selezionati. Il primo posto da noi raggiunto tra i seicento in lizza – ha sottolineato - è un onore, una gratificazione, un vero concreto successo per il lavoro fatto dall’assessore Saitta, dal suo staff tra cui De Simone e Buschi, dall’Ambito Territoriale 10 e dal coordinatore Pellegrini e da tutti gli altri attori coinvolti. Crediamo che sia stato premiato – ha detto Sagramola, poi supportato dalle dichiarazioni del prefetto e dello stesso Saitta – il valore programmatico dell’insieme, la sua capacità di fare rete, la forte valenza di coesione sociale in favore delle persone deboli e in difficoltà. Organicità, serietà, visione comprensoriale e consistenza del Social Market – ha commentato Pironti – sono le caratteristiche vincenti del progetto con ricadute importanti su un territorio e una città in particolare sofferenza socioeconomica.  Realtà in cui ogni giorno si presentano sempre nuovi problemi – ha continuato Saitta – tanto che oggi, dopo sei mesi di vita il Social Market offre servizio a 1600 persone il 40% delle quali sono italiane e la metà di queste sono fabrianesi. Sono risposte tangibili e reali – ha insistito Saitta- come le trentotto borse lavoro avviate nei gironi scorsi. Questa tessera a punti con cui si accede al Social Market – ha continuato Saitta, ragguagliato anche dalle dichiarazioni di Cristiano Ferro, della Cooperativa Sociale Il Tulipano – è ora collegata a una rete informatica che ci consente di controllare gli aiuti distribuiti ed evitare gli abusi. In questi primi sei mesi abbiamo distribuito prodotti per un valore che supera i 600.000 euro: 10.000 kg di ortofrutta, 5.000 kg di pasta, 6.000 litri di latte migliaia di lattine di pomodori e tanto altro ancora, con aziende come la Fileni, Barilla, Mutti e Berni che ci riservano grande attenzione, cosi come i privati e la gente. Il Social Market – ha rimarcato Ferro – si è trasformato in un punto d’incontro che copre, per quanto possibili copre i bisogni primari delle persone e l’esempio ci viene da utenti che si servono del Market per le provviste ma svolgono anche lavori utili al suo interno. Una vera rivoluzione che ci fa capire come il Market non è soltanto mera sussidiarietà ma anche promozione dell’individuo, grazie anche alla totale cooperazione della San Vincenzo Dè Paoli che ha evoluto la sua capacità di servizio ed integrazione. Siamo una grande famiglia – ha aggiunto il presidente Mearelli – e dal nostro punto di ascolto, comprendiamo che gli altri problemi cogenti sono diventati il pagamento delle bollette e l’emergenza abitativa”. Al termine della conferenza stampa, il sindaco Sagramola, ha reso omaggio al prefetto Pironti, prossimo alla quiescenza, con una preziosa pergamena istoriata su carta di Fabriano.

Daniele Gattucci

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