lunedì 23 giugno 2014

PRESENTATO IL PROGETTO DEL DISTRETTO CULTURALE EVOLUTO - A.M.A.M.I.

Si è tenuta nella Sala degli Stemmi del Palazzo ducale la conferenza di presentazione del progetto “A.M.A.M.I - Azioni-Molteplicità-Arte-Manifattura-Innovazione”, un progetto che vede come capofila l’Università di Camerino e che la Regione Marche ha cofinanziato nell’ambito del Distretto Culturale Evoluto delle Marche, un sistema di relazioni tra pubblico e privato volto a sviluppare le potenzialità culturali del territorio.
A.M.A.M.I è uno dei successi conseguiti dalla Consulta permanente per lo Sviluppo, che vede riuniti allo stesso tavolo i sindaci dei Comuni di Comuni di Camerino, Castelraimondo, Fabriano, Matelica, Pievebovigliana, San Severino Marche e Tolentino, i presidenti delle  Comunità Montane di Camerino, dei Monti Azzurri, delle Alte Valli del Potenza e dell’Esino e la Fondazione CARIMA, che per questa occasione hanno coinvolto anche altri partner pubblici e privati.
Il progetto si articola in tre assi ed è incentrato sullo sviluppo della cooperazione tra sistemi locali di accoglienza, il sostegno allo sviluppo di idee e progetti innovativi di impresa culturale, creativa e manifatturiera, lo sviluppo di un sistema di rete per la promozione del Distretto culturale evoluto.

Il progetto, che coinvolge 28 partner, propone iniziative sull’enogastronomia, sul restauro, sulla fotografia e sui musei d’impresa ed ha ottenuto un finanziamento di 200 mila euro.

“Cultura come economia - ha dichiarato Daniele Salvi in rappresentanza dell’Assessorato alla Cultura della Regione Marche - ma anche economia che si appropria della cultura per crescere, per evolvere e per creare nuove opportunità: è questo il senso del Distretto Culturale Evoluto promosso dalla Regione Marche. Siamo molto soddisfatti di questa progettualità che ha visto la presentazione di tredici progetti territoriali, e quattro  progetti di iniziativa regionale. La Regione ha stanziato una cifra consistente, 4,8 milioni di euro, ma la risposta è stata talmente forte che grazie al partenariato pubblico/privato che si è costituito, le risorse sono state sostanzialmente triplicate.
Ci aspettiamo quindi una serie di iniziative e di esperienze che possano innovare profondamente il nostro tessuto produttivo e far evolvere la nostra regione verso uno sviluppo più di tipo europeo. E’ questa la scommessa e dall’Università di Camerino è stata accolta in modo pieno ed efficace”.

“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato il Rettore Unicam Flavio Corradini – per i risultati che stiamo ottenendo. Unicam vuole farsi promotrice di sviluppo e innovazione a favore del territorio, attraverso iniziative che possano essere di sostegno ad idee e progetti innovativi. Ci auguriamo anche di riuscire ad allargare la partnership sempre di più”

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