Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa del M5S di Fabriano.
All’ultimo Consiglio comunale abbiamo sollecitato il Sindaco Giancarlo Sagramola ad intervenire sulla questione della nuova SRB (Stazione Radio Base) per la telefonia mobile di WIND installata sul tetto dell’Hotel Janus che, come ripreso dal Resto del Carlino nel numero di lunedì 16 giugno, sta creando non pochi problemi e minando la salute della Sig.ra Serena Valentini che dotata di pacemaker ha avuto problemi di funzionamento dell’apparato per le interferenze del nuovo impianto che si va a sommare a quello già presente, sempre sul tetto dell’hotel, della VODAFONE.
All’ultimo Consiglio comunale abbiamo sollecitato il Sindaco Giancarlo Sagramola ad intervenire sulla questione della nuova SRB (Stazione Radio Base) per la telefonia mobile di WIND installata sul tetto dell’Hotel Janus che, come ripreso dal Resto del Carlino nel numero di lunedì 16 giugno, sta creando non pochi problemi e minando la salute della Sig.ra Serena Valentini che dotata di pacemaker ha avuto problemi di funzionamento dell’apparato per le interferenze del nuovo impianto che si va a sommare a quello già presente, sempre sul tetto dell’hotel, della VODAFONE.
Sappiamo come studi di Enti Indipendenti in tutto il mondo certificano inoltre, anche da esperimenti di laboratorio, che questi impianti interagiscono pericolosamente con il nostro organismo assumendo le forme seguenti:
- alterazione di concentrazione di leucociti e di linfociti
- diminuzione di produzione di melatonina (e conseguente ridotta difesa contro l’insorgenza di tumori)
- alterazione del metabolismo del calcio (con effetti sul sistema nervoso )
- aumento di vita media dei radicali liberi ( e ancora ridotta difesa contro l’insorgenza di tumori)
- inibizione dell’attività dei neuroni.
- riduzione dell’efficacia della barriera sanguigna nei confronti di elementi tossici che possono entrare nel cervello.
Il sindaco, come riporta anche l’articolo del Resto del Carlino, ha annunciato di voler “seguire da vicino la questione con verifiche e accertamenti per capire se ci sono i presupposti per intervenire” dimenticando che avrebbe dovuto gestire la questione già da tempo. Infatti, come Movimento 5 Stelle, già in data 30 dicembre 2013, subito dopo l’installazione della SRB, avevamo inviato al sindaco un esposto, che alleghiamo, dove chiedevamo la verifica dell’impianto ricordando che in passato, tra la cittadinanza, si era aperto un fronte di forte preoccupazione relativamente agli effetti della triangolazione delle tre antenne: Hotel Janus, Carabinieri e vicino Asilo Nido Arcobaleno, per l’ipotesi di aumento di patologie tumorali negli abitanti delle zone dove insistono gli impianti.
Quindi caro Sindaco, cosa aspetta ad intervenire? Voglio ricordarle che, in qualità di rappresentante della Comunità locale in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere locale ha il potere, in base al Dlgs n. 267 del 2000 (testo unico degli enti locali) art. 50 commi 4,5,6 di adottare con atto motivato «provvedimenti, anche contingibili ed urgenti nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana» (cosiddetti provvedimenti extra-ordinem in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica).
La vogliamo ulteriormente aiutare Sig. Sindaco, dal momento che la vediamo titubante, invitandola a verificare come i suoi funzionari e dirigenti abbiano autorizzato l’impianto, tramite semplice DIA (Dichiarazione di Inizio Attività), contravvenendo alle prescrizioni che l’ART.5, del REGOLAMENTO PER LE INSTALLAZIONI DI STAZIONI RADIO PER TELEFONIA MOBILE del Comune di Fabriano, prevede.
In particolare nell’articolo che riguarda le DISTANZE DI INSTALLAZIONE ED ALTEZZA DELLE ANTENNE si riporta chiaramente al punto b) che “Distanza da scuole di qualsiasi tipo od ordine, sia pubbliche sia private, ospedali, e/o case di riposo e case albergo luoghi aperti al culto ed altri centri di aggregazione, e a pari distanza dal perimetro esterno di parchi urbani, aree verdi con attrezzature sportive e per il gioco 400 m”, al punto c) che “Distanza tra due installazioni 200 m” e al punto d) che “Per quanto riguarda la dimensione della stazione radio base la medesima non può superare i 3 metri di altezza nel centro storico definito dallo strumento urbanistico vigente”.
Ora è chiaro che quell’antenna non doveva essere autorizzata poiché il Liceo Scientifico Volterra è abbondantemente all’interno della fascia di rispetto dei 400 m prescritti dal punto b) del regolamento di cui sopra, è a pochi metri rispetto a quella VODAFONE già presente non rispettando quindi i 200 m di distanza tra gli impianti previsti (fra l’altro in base alla distanza dal Liceo anche l’antenna VODAFONE va smantellata), ed inoltre l’antenna supera abbondantemente i 3 metri di altezza previsti per il centro storico.
A questo punto è chiaro cosa fare caro Sindaco, dal momento che è responsabile della salute dei cittadini e che questa è in pericolo grazie all’incapacità di funzionario e dirigente che hanno autorizzato indebitamente gli impianti, la invitiamo ad adottare provvedimenti che prevedano la dismissione degli impianti in questione, sa non vorremo che succeda qualcosa alla Sig.ra Valentini o ad altri residenti in zona, allora si che sarebbe veramente responsabile!!! Noi l’esposto lo abbiamo fatto il 30 dicembre!!!
E qualora i gestori telefonici facciano causa al Comune di Fabriano ci rivarremo su funzionario e dirigente che hanno autorizzato indebitamente gli impianti e che risponderanno personalmente, secondo normativa, con il proprio patrimonio agli eventuali risarcimenti richiesti. Forza sindaco, se ci sei batti un colpo!!! Stavolta è facile facile!!!
Joselito Arcioni
Consigliere Comunale
Movimento 5 Stelle Fabriano
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