Pioggia battente dalla notte all'ora di pranzo, l'altro giorno a Fano, e la città
ne ha risentito. Il primo effetto negativo, come spesso accade durante
la stagione estiva, ha riguardato le spiagge. Il sindaco Massimo Seri ha
infatti emesso un'ordinanza temporanea che vieta il bagno in un raggio
di 50 metri dalla foce degli scolmatori, opere idrauliche per
normalizzare la presenza di acqua piovana nelle fognature.Ecco l’elenco dei punti vietati: Casello FS Gimarra; Via delle Nasse; Ex Stella (Via dei Barchetti); Via Ruggeri Sfioratore depuratore Sassonia Sud; Via del Bersaglio; Via delle Brecce; Fosso degli ingegneri (Marsigliano); Bagni Marino; Ponte Sasso Via Faa di Bruno; Caravel; Imperial; Parco Giochi; Camping Gabbiano; Spiaggia d'Oro; Hotel Spiaggia d'Oro; Via Faa' di Bruno (Tosca); Chiesa SG S.Elena; Piazza Faa' di Bruno; Confine Marotta.
Nel sottopasso del Lido, presenza imprescindibile nella lista dei disagi da maltempo, si sono depositati dai 10 ai 20 centimetri di acqua piovana, poi smaltita nell'arco della giornata. Stessa situazione in altre zone della città, per esempio in via del Ponte a San Lazzaro, o del territorio comunale, come lungo la strada per Caminate. Qualche problema anche all'interno delle case. Si è trattato, comunque, di episodi isolati e sparsi. I vigili del fuoco sono intervenuti in via Fratelli Zuccari per liberare un garage dall'acqua e dalla fanghiglia che si erano depositate sul pavimento. Un sopralluogo in un'abitazione vicina, ma l'infiltrazione era più limitata. Una verifica ulteriore, nell'arco della stessa giornata, è stata effettuata in un appartamento per l'infiltrarsi di acqua piovana dal tetto. Transennato il perimetro di alcuni edifici per il pericolo di caduta delle tegole.
(Il Messaggero)
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