L’istanza di concordato preventivo depositata dalla Bontempi SpA di
Camerano è stata discussa ieri in occasione dell’adunanza dei creditori
presso il Tribunale di Ancona. Se non saranno sollevate contestazioni,
il prossimo passo sarà il voto sull’ammissibilità e l’accettazione della
proposta formulata dall’azienda. Dopodiché si procederà al giudizio di
omologazione che darà avvio alle procedure di liquidazione. Il progetto prevede un piano di ristrutturazione del debito di carattere
prevalentemente liquidatorio con prosecuzione di attività, volto alla
dismissione del patrimonio aziendale. La produzione e
commercializzazione dei prodotti a marchio Bontempi verrà svolta dalle
Solage srl e Bzb srl (società interamente partecipate dalla SpA) che
hanno a loro volta avanzato domanda di concordato preventivo. Gli
interventi di salvataggio aziendale prospettati sono stati considerati
fattibili dalla seconda sezione civile del Tribunale di Ancona, rilevato
che il fabbisogno concordatario per spese prededucibili, oneri di
gestione e pagamento integrale dei creditori privilegiati ed ipotecari è
stimato in circa 13 milioni di euro e quindi risulterebbe garantito
dall’attivo aziendale documentato in 21 milioni di euro e tale da
soddisfare anche i creditori chirografari con le disponibilità residue.
(Il Corriere Adriatico)
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