Un falso
medico vince come primo classificato un concorso «pilotato» nell'ospedale
pubblico di Camerino, dove lavora per quattro anni come assistente
del centro di Diabetologia, prima di venire 'scopertò, allontanato e condannato
a dieci mesi di reclusione. Un medico vero, la dottoressa Nicoletta
Giuseppetti, l'unica specialista del medesimo concorso, prima dei non assunti,
non ottiene mai il posto perchè la Usl eccepisce che nel frattempo la
graduatoria è scaduta, e che la struttura sanitaria può esercitare in merito la
propria discrezionalità. Giuseppetti perde tutte le cause, in sede
amministrativa, civile e penale, ma, nonostante siano trascorsi 20 anni dai
fatti, non si rassegna, e ora fa ricorso alla Corte Europea dei Diritti
dell'Uomo a Strasburgo: chiede il risarcimento del danno, materiale e morale, a
carico del Governo italiano. Attualmente la dottoressa presta servizio al
Dipartimento di emergenza dell'Ospedale di Fabriano. «Un lavoro di cui vado
fiera - spiega -, ma non rinuncio a rivendicare quel posto, un diritto che in
qualsiasi altro Stato cosiddetto civile sarebbe stato da tempo riconosciuto».
(ANSA).
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