Abbiamo
appreso dalla stampa locale le sue ultime dichiarazioni in merito
alla nostra proposta di gestione dello spazio comune “Laboratorio
Sociale Fabbri”. Siamo rimasti basiti ed indignati per la
superficialità ed il menefreghismo che hanno contraddistinto le sue
dichiarazioni. Sostenere che il progetto di gestione da noi
presentato all’amministrazione e supportato da settecento firme di
cittadini, non è stato neanche preso in considerazione e che l’unica
cosa che importa è lo sgombero del locale, dimostra solamente
l’arroganza e la pochezza del suo agire politico. Riflettendo però
è evidente che non è una novità. I cittadini fabrianesi ormai
conoscono bene i modi che lei utilizza per amministrare il nostro
territorio: immobilismo nell’agire, sordità di fronte ad ogni
istanza proveniente dalla società civile, favoritismi più o meno
velati, scaricabarile sulle questioni più spinose: una volta verso
le amministrazioni precedenti un’altra verso lo Stato centrale,
un’altra volta verso chi le fa più comodo al momento. Per quanto
riguarda la questione del Laboratorio Sociale Fabbri lei ha sbagliato
ogni mossa. Siamo certi di avere un buon supporto da parte
dell’opinione pubblica perché chiunque ha attraversato il nostro
spazio in questi mesi ha avuto modo di capire cosa significa
autorganizzare i propri interessi e creare una forma di stato sociale
dal basso, attento alle istanze di una collettività che diventa,
giorno dopo giorno sempre più povera. Lei invece Sindaco Sagramola
non sa niente, non lo sa perché non è mai venuto, non ha mai
partecipato, non si è mai confrontato con noi. Lei si delegittima
continuamente dal suo ruolo di guida politica del nostro territorio,
perché non fa politica, fa tecnicismi contabili e trasforma tutto in
questioni di ordine pubblico. In questa lettera però non vogliamo
esclusivamente parlare delle sue ridicole dichiarazioni sul Lab.
Sociale Fabbri che in questi mesi hanno alternato principi legalitari
fai da te, periodi di no comment e silenzio stampa, prove di forza ma
mai questioni di merito serie sullo spazio “ex asilo del Borgo” e
sul nostro progetto di gestione, che, le ricordiamo apriva alla
possibilità di altri luoghi fisici dove svolgere le nostre attività.
In questa lettera le vogliamo svelare i suoi fallimenti, le
dimostrazioni evidenti di come lei ha deliberatamente scelto di non
scegliere di dare una linea politica alla nostra città. Le questioni
sono tante, entriamo nel merito: nessuna proposta seria di rilancio
dell’occupazione, la totale mancanza di partecipazione cittadina
alle scelte di Bilancio, il rifiuto del Piano Casa che il
coordinamento antisfratto ha presentato alla sua amministrazione
pochi giorni fa, l’inconsistenza del welfare comunale oggetto di
tagli e aumenti delle tariffe, la pessima gestione della questione
tares, il fallimento dei Comitati di Quartiere e di Frazione per
disinteresse, il barcamenarsi sulla scopertura del Giano, la
costruzione della Casa di Riposo nei terreni della scuola Agraria, la
sudditanza verso la Multiservizi s.p.a e le altre partecipate,
l’immobilismo di fronte al declino e alla probabile definitiva
chiusura della nostra università. La sua Sindaco Sagramola è una
storia che si ripete, è evidente che non ha più la capacità di
dare un indirizzo alla Fabriano di domani ma almeno abbia la
lungimiranza e la decenza di sostenere o incoraggiare quelle istanze
di rilancio di Fabriano che provengono dal basso, dai cittadini,
dalle associazioni e dagli spazi sociali che, a differenza di lei,
sognano una Fabriano diversa. Noi ovviamente resisteremo. Magari alla
fine lei ci denuncerà, denunciando così, di fatto, a tutta la
collettività fabrianese, la sua totale inconsistenza
politica.
Laboratorio Sociale Fabbri.
Laboratorio Sociale Fabbri.
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