venerdì 4 aprile 2014

BIBLIOTECA FABRIANO. PRESENTAZIONE DE "L'ARCATANA - VIAGGIO NELLE MARCHE CREATIVE E L'AZZURRO DEI GIORNI SCURI

Venerdì 4 aprile ore 17.30 presentazione de l'Arcatana – Viaggio nelle Marche creative under 35 di Valerio Cuccaroni. Sabato 5 aprile ore 17.30 presentazione de L'Azzurro dei giorni scuri di Maria Grazia Maiorino.


Venerdì 4 aprile, alle ore 17.30 presso la Biblioteca Pubblica “R. Sassi”, lo scrittore Valerio Cuccaroni presenterà il suo libro L'Arcatana - Viaggio nelle Marche creative under 35 (prefazione di Antonio Rezza, Gwynplaine edizioni, 2013). Dalle inesplorate Marche sono sempre più numerosi i giovani musicisti, narratori, poeti, cineasti, illustratori, artisti visivi e performativi che si guadagnano la ribalta nazionale e internazionale. L’universo artistico marchigiano under 35 è in continua espansione e, oltre a raccogliere consensi all’esterno, all’interno del territorio genera, in una reazione a catena, la moltiplicazione degli spazi e dei progetti.
Di questo big bang creativo si dà conto in questo libro, frutto di un anno di esplorazioni, pubblicate a puntate nella rubrica «L’Arcatana», curata dall’autore per «Il Resto del Carlino Ancona», e aggiornate per l’occasione.
Il libro è il frutto di una ricerca sui giovani talenti marchigiani: musicisti, narratori, poeti, cineasti, illustratori e artisti locali che stanno diventando noti a livello nazionale.
Con lo slogan "adotta un'artista" l'autore ci propone di presentare al pubblico, in occasione dell'evento di venerdì 4 aprile, altri giovani talenti marchigiani, in particolare fabrianesi, che si siano distinti per un qualche talento o per particolari doti creative manifestate in qualsiasi ambito.
Chi volesse proporre un talento potrà farlo liberamente nella serata di venerdì 4 aprile o potrà prendere preventivamente contatti, se lo desidera, con il personale della Biblioteca al numero 0732 709 203 / 392.
 
Valerio Cuccaroni (Ancona, 1977) è giornalista, critico letterario e insegnante di lettere nei Licei. Come giornalista, si forma all’inizio del Duemila a Parigi nella redazione del mensile internazionale Le monde diplomatique (2003), con cui continua a collaborare come traduttore per l'edizione italiana. È stato tra i fondatori della rivista Argo - per cui cura l’omonima collana editoriale - e dell’Associazione Nie Wiem di Ancona, con cui organizza laboratori di scrittura, rassegne culturali, i Festival di Poesia La Punta della Lingua (di cui è direttore organizzativo) e del cinema Corto Dorico (di cui è responsabile della comunicazione). Come critico letterario, collabora con la rivista Poesia. Ha curato il volume La parola che cura (Mediateca delle Marche, 2007) e ha pubblicato numerose recensioni e saggi in quotidiani, riviste, lit-blog e miscellanee.

Sabato 5 aprile, alle ore 17.30 sempre presso la Biblioteca Pubblica “R. Sassi”, appuntamento con la scrittrice Maria Grazia Maiorino che presenterà la sua ultima opera L'azzurro dei giorni scuri (Italic, 2012). L'incontro sarà coordinato dallo scrittore e critico letterario Alessandro Moscè. Interverrà il Dr. Mario Ciappelloni, neurologo e coordinatore dell’Unità Valutativa Alzheimer del Distretto Sanitario di Fabriano.
La Maiorino nel suo libro affronta il delicato tema dell'Alzheimer, attraverso una storia “intensa e umanissima”:Chiara sta dimenticando il suo passato, Chiara non sa più chi è. Dove sono le chiavi di casa, dove gli occhiali? A impedirle di ricordare è una delle tante forme di demenza che vanno sotto il nome di Alzheimer. La malattia manda nell'oblio gesti abituali, luoghi e nomi. Ma Chiara un nome lo ricorderà sempre: quello di Tiziana, sua figlia. Per Tiziana registrare tutto ciò che la scrittura può trattenere diventa una necessità e un conforto. Esiste in questa storia come un'aria lieve tra le parole, parole stranamente leggere che raggiungono una pienezza singolare, un volo pieno di grazia e discrezione verso il mondo altrui: Tiziana si pone in ascolto, senza altri confini che la fiducia in una serena corrispondenza. L'Azzurro dei giorni scuri è una lunga lettera d'amore alla madre ritrovata.
Maria Grazia Maiorino è nata a Belluno, vive e lavora ad Ancona, dove ha insegnato lettere nelle scuole medie. Scrive poesie, racconti, saggi critici; i suoi testi sono apparsi in riviste e antologie. Per la poesia ha pubblicato: E ho trovato la rosa gialla (Forum, 1994); Sentieri al confine, nell’Antologia 7 poeti del premio Montale (Scheiwiller, 1997); Viaggio in Carso, (Edizioni del Leone, 2000); la raccolta di haiku Dare la mano a un albero, con le fotografie di Giovanni Francescon (Rocciaviva, 2003); Di marmo e d’aria (Manni, 2005); I giardini del mare, con disegni di Raimondo Rossi e prefazione di Gastone Mosci (Pequod, 2011). Nel 2006 ha pubblicato il suo primo romanzo, L’Azzurro dei giorni scuri (Pequod), ristampato nella collana Italic Pequod nel 2012. L’America dei fari (Gwynplaine 2013) è la sua prima raccolta di racconti. 

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