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Entrano nel vivo gli interventi per la realizzazione del nuovo apparato
di comando e controllo (Acc) della stazione ferroviaria di Ancona. Il
nuovo impianto, che sostituirà quello esistente, realizzato negli anni
Sessanta, trasformerà lo scalo da elettromeccanico ad elettronico,
garantendo così maggiore regolarità del traffico e potenzialità degli
impianti e una gestione dinamica delle eventuali anomalie di
circolazione.
La fase più delicata dei lavori, che richiederanno un investimento complessivo di oltre 40 milioni di euro, si concentrerà tra il 22 e il 27 aprile, un periodo che registra un fisiologico calo dei viaggiatori pendolari. In particolare: mercoledì 23 e giovedì 24 aprile saranno cancellati (integralmente o parzialmente) 22 treni regionali sulla Ancona-Fabriano-Ancona, 8 tra Ravenna, Rimini e Ancona e 8 sulla Ancona-Ascoli Piceno; sabato 26 aprile saranno cancellati 5 regionali tra Ancona e Fabriano, 4 sulla Ancona-San Benedetto-Ascoli e 3 tra Ancona, Rimini e Ravenna. Circolazione dei treni regolare, invece, il 25 e il 27 aprile.
(Il Corriere Adriatico)
La fase più delicata dei lavori, che richiederanno un investimento complessivo di oltre 40 milioni di euro, si concentrerà tra il 22 e il 27 aprile, un periodo che registra un fisiologico calo dei viaggiatori pendolari. In particolare: mercoledì 23 e giovedì 24 aprile saranno cancellati (integralmente o parzialmente) 22 treni regionali sulla Ancona-Fabriano-Ancona, 8 tra Ravenna, Rimini e Ancona e 8 sulla Ancona-Ascoli Piceno; sabato 26 aprile saranno cancellati 5 regionali tra Ancona e Fabriano, 4 sulla Ancona-San Benedetto-Ascoli e 3 tra Ancona, Rimini e Ravenna. Circolazione dei treni regolare, invece, il 25 e il 27 aprile.
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