lunedì 10 febbraio 2014

FABRIANO. PROGETTO "LABORATORI ARTIGIANALI" ALL'ISTITUTO COMPRENSIVO ROMAGNOLI

di Daniele Gattucci
 
“Il Progetto Orientamento, che caratterizza il percorso della scuola secondaria di I grado Gentile da Fabriano, nasce dalla necessità di offrire agli alunni strumenti che li rendano capaci di interrogarsi, riflettere, discutere, discernere e consapevoli della loro identità, potenzialità, limiti ed attenti alla realtà circostante”. Cosi il dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Fernanda Imondi Romagnoli” Emilio Procaccini, ha introdotto la presentazione di “Laboratori Artigianali” fatta dall’insegnate Roberta Salimbeni, che ha costruito l’intero percorso insieme alla professoressa Giuseppina Zara. Best, Emmeti, IPF Linea Sport 94, Laci confezioni, Fondazione Carifac, sono gli sponsor, mentre la Cna (presente all’incontro il segretario Brunella Bianchi) e l’assessorato Attività Produttive di Fabriano, hanno collaborato alla realizzazione.
“L’orientamento” sono parole della Salimbeni “vuole interpretare la crescente esigenza di formare persone consapevoli di sé, delle loro inclinazioni naturali, in grado di relazionarsi agli altri e analizzare con spirito critico il mondo vicino e lontano, scoprendone le opportunità da cogliere come orizzonte in cui progettano e realizzano il loro futuro, non certo ultima – ha rilevato ancora - la finalità quella di formare ragazzi, che, oltre a sapere e al saper essere, sappiano anche fare. Ecco perché il piano di lavoro si sviluppa in due direzioni, distinte ma parallele: una teorica e l’altra pratica. Per quanto riguarda la prima sono ancora parola della Salimbeni - l’orientamento diventa un percorso formativo che accompagna l’alunno sin dal primo anno della scuola secondaria con una scansione triennale e punta a rafforzare la conoscenza di sé, comprendere i concetti di identità, appartenenza, temporalità, trasformazione e permanenza, imparare a riflettere e problematizzare, acquisendo maggiore consapevolezza di sé e attraverso la relazione ed il confronto, costruisce la propria personalità, prende coscienza degli altri, di molteplici punti di vista, si confronta, con i concetti di libertà e di responsabilità. Per quanto riguarda la seconda – ha aggiunto - vengono previsti degli incontri formativi ed informativi sui lavori manuali, sulla realtà e la storia dell’artigianato fabrianese e dei dintorni e l’attivazione di semplici laboratori artigianali con l’aiuto di associazioni del settore e il patrocinio del Comune di Fabriano”.
Nello specifico “laboratori Artigianali” coinvolge operatori esterni ed interni, gli artigiani Gabriella Cecconi (insegnante), Roberta Fratini, Roberto Gubinelli, Mariapia Zepponi, in grado di avviare piccoli laboratori artigianali organizzati a piccoli gruppi durante i quali vengono realizzati semplici manufatti da parte degli alunni (delle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria di I grado della Gentile) con l’aiuto degli esperti sopra citati. Pertanto nelle due ore settimanali previste nell’arco di tempo febbraio-maggio 2014 gli alunni, attraverso lezioni teoriche e soprattutto pratiche, con l’ausilio degli artigiani professionisti, conosceranno tecniche di lavorazione, realizzeranno manufatti, visiteranno musei e laboratori artigianali.
Per quanto concerne i Laboratori di Arti Creative (docente la prof. Gabriella Cecconi) gli studenti si cimenteranno con bigiotteria ed accessori all’uncinetto, pasta di sale, realizzazione di oggetti vari con materiali da riciclo. Il Laboratorio di Sartoria Teatrale (docente-artigiano, Roberta Fratini) si esplicherà invece nello studio delle forme anatomiche umane e approccio con la modellistica, lo studio della storia dell'arte, della simbologia dei colori, dei personaggi e loro ambientazione storica, dei tessuti, la sperimentazione di materiali alternativi e di riciclo: obiettivo finale la progettazione e la realizzazione dei costumi per lo spettacolo di fine anno del corso di recitazione. Il Laboratorio di Intaglio e Scultura (docente-artigiano: Roberto Gubinelli) si occuperà delle origini della lavorazione del legno, la scultura del legno nel tempo, dei modi per la creazione di una scultura, dei tipi e caratteristiche del legno e degli strumenti per scolpire, al fine di creare un ponte tra saperi tradizionali e nuove conoscenze. Infine il Laboratorio di Carta (docente-artigiano Mariapia Zepponi) incentrato sul Libro d’Artista, che vede come elemento fondamentale la carta, di essa verranno valorizzate le diverse tipologie, la forma, le grammature, le piegature, i tagli, la sua capacità di essere plasmabile, il tutto per sperimentare nuove forme di comunicazione creativa, attraverso il linguaggio universale dell’arte, facendo conoscere il procedimento di antichi mestieri che stanno scomparendo.

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