“Il
Progetto Orientamento, che caratterizza il percorso della scuola
secondaria di I grado Gentile da Fabriano, nasce dalla necessità di
offrire agli alunni strumenti che li rendano capaci di interrogarsi,
riflettere, discutere, discernere e consapevoli della loro identità,
potenzialità, limiti ed attenti alla realtà circostante”. Cosi
il dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Fernanda
Imondi Romagnoli” Emilio Procaccini, ha introdotto la presentazione
di “Laboratori Artigianali” fatta dall’insegnate Roberta
Salimbeni, che ha costruito l’intero percorso insieme alla
professoressa Giuseppina Zara. Best, Emmeti, IPF Linea Sport 94, Laci
confezioni, Fondazione Carifac, sono gli sponsor, mentre la Cna
(presente all’incontro il segretario Brunella Bianchi) e
l’assessorato Attività Produttive di Fabriano, hanno collaborato
alla realizzazione.
“L’orientamento”
sono parole della Salimbeni “vuole interpretare la crescente
esigenza di formare persone consapevoli di sé, delle loro
inclinazioni naturali, in grado di relazionarsi agli altri e
analizzare con spirito critico il mondo vicino e lontano, scoprendone
le opportunità da cogliere come orizzonte in cui progettano e
realizzano il loro futuro, non certo ultima – ha rilevato ancora -
la finalità quella di formare ragazzi, che, oltre a sapere e al
saper essere, sappiano anche fare. Ecco perché il piano di lavoro si
sviluppa in due direzioni, distinte ma parallele: una teorica e
l’altra pratica. Per quanto riguarda la prima
–
sono ancora parola della Salimbeni
- l’orientamento
diventa un percorso formativo che accompagna l’alunno sin dal primo
anno della scuola secondaria con una scansione triennale e punta a
rafforzare la conoscenza di sé, comprendere i concetti di identità,
appartenenza, temporalità, trasformazione e permanenza, imparare a
riflettere e problematizzare, acquisendo maggiore consapevolezza di
sé e attraverso la relazione ed il confronto, costruisce la propria
personalità, prende coscienza degli altri, di molteplici punti di
vista, si confronta, con i concetti di libertà e di responsabilità.
Per quanto riguarda la seconda – ha aggiunto - vengono previsti
degli incontri formativi ed informativi sui lavori manuali, sulla
realtà e la storia dell’artigianato fabrianese e dei dintorni e
l’attivazione di semplici laboratori artigianali con l’aiuto di
associazioni del settore e il patrocinio del Comune di Fabriano”.
Nello
specifico “laboratori Artigianali” coinvolge operatori esterni ed
interni, gli artigiani Gabriella Cecconi (insegnante), Roberta
Fratini, Roberto Gubinelli, Mariapia Zepponi, in grado di avviare
piccoli laboratori artigianali organizzati a piccoli gruppi durante i
quali vengono realizzati semplici manufatti da parte degli alunni
(delle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria di I
grado della Gentile) con l’aiuto degli esperti sopra citati.
Pertanto nelle due ore settimanali previste nell’arco di tempo
febbraio-maggio 2014 gli alunni, attraverso lezioni teoriche e
soprattutto pratiche, con l’ausilio degli artigiani professionisti,
conosceranno tecniche di lavorazione, realizzeranno manufatti,
visiteranno musei e laboratori artigianali.
Per
quanto concerne i Laboratori di Arti Creative (docente la prof.
Gabriella Cecconi) gli studenti si cimenteranno con bigiotteria ed
accessori all’uncinetto, pasta di sale, realizzazione di oggetti
vari con materiali da riciclo. Il Laboratorio di Sartoria Teatrale
(docente-artigiano,
Roberta Fratini) si esplicherà invece nello studio delle forme
anatomiche umane e approccio con la modellistica, lo studio della
storia dell'arte, della simbologia dei colori, dei personaggi e loro
ambientazione storica, dei tessuti, la sperimentazione di materiali
alternativi e di riciclo: obiettivo finale la progettazione e la
realizzazione dei costumi per lo spettacolo di fine anno del corso di
recitazione. Il Laboratorio di Intaglio e Scultura
(docente-artigiano:
Roberto Gubinelli) si occuperà delle
origini
della lavorazione del legno, la scultura del legno nel tempo,
dei modi
per la creazione di una scultura, dei tipi e caratteristiche del
legno e degli strumenti per scolpire, al fine di creare un ponte tra
saperi tradizionali e nuove conoscenze. Infine il Laboratorio di
Carta (docente-artigiano
Mariapia Zepponi)
incentrato sul Libro d’Artista, che vede come elemento fondamentale
la carta, di essa verranno valorizzate le diverse tipologie, la
forma, le grammature, le piegature, i tagli, la sua capacità di
essere plasmabile, il tutto per sperimentare nuove forme di
comunicazione creativa, attraverso il linguaggio universale
dell’arte, facendo conoscere il procedimento di antichi mestieri
che stanno scomparendo.
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