La Commissione Europea è un entità che
molto spesso può apparire astratta, a cui gli stati aderenti però
partecipano con i propri rappresentanti, ed è ''una delle principali
istituzioni dell'Unione europea, suo organo esecutivo e promotrice del processo
legislativo'' che non solo ha "il monopolio del potere di iniziativa
legislativa'' attraverso le forme stabilite, ma anche il compito di
vigilare sul rispetto delle norme Europee emanate e recepite da ogni Stato membro
dell'Unione Europea. Una struttura che ''rappresenta e tutela gli interessi
generali nella sua interezza''. Una struttura a cui far riferimento anche
quando si presume siano violate le norme emanate da Bruxelles e che debbono
essere poi rispettati dai membri a livello territoriale dallo Stato nelle
Regioni, Provincie e Comuni. La vicenda delle R.I.R industrie insalubri
ad incidente rilevante sottoposte alla normativa Seveso, da quando è sviluppata
nel Comune di Matelica è stata sempre oggetto di contestazioni, non solo
cittadine, attraverso varie manifestazioni di comitati sorti per tutelare il
territorio. Battaglia anche in sede istituzionale con vari partiti di
opposizione, dentro e fuori il consiglio comunale, battaglia politica arrivata
persino al Consiglio Provinciale di Macerata. Ora la questione è giunta anche
in sede Europea. La commissione Europea Direzione Generale Ambiente, a
seguito di segnalazione su fatti e dati oggettivi e concreti, da Bruxelles fa
pervenire all'Associazione WWF Italia l'informativa che si è aperta una pratica
di acquisizione informazioni, tramite le autorità Italiane, sulla vicenda che
ha per oggetto "l''adozione da parte del Consiglio Comunale di
Matelica la Variante parziale al Vigente Piano Regolatore Generale,
(P.R.G) riguardante la possibilità di insediamento di industrie
insalubri di prima e seconda classe di cui al D.M. 05/09/1994
nei lotti nn. 26 28, 30 e 35 del P.I.P Cavalieri, e del fatto che tale
variante al P.R.G sarebbe stata adottata in violazione degli obblighi imposti
dalla Direttiva 2001/42/CE". Stante le premesse, l'ufficio responsabile
della procedura tramite il sistema EU PILOT ('ufficio preposto per l'analisi di
denunce relative alla disapplicazione delle norme europee) prima di prendere
posizione acquisiranno ulteriori informazioni come da procedura.
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