Questa è
un altra segnalazione pervenuta nella giornata di oggi sui metodi di
parcheggio in uso nel centro storico di Fabriano in Via Cialdini. Già con una
segnaletica orizzontale così, completamente cancellata dal
tempo, è assai difficile interpretare come posizionare
l'auto anche sapendo che comunque, obiettivamente, i
parcheggi sono stati sempre quelli su per giù. Ma c'è sempre
l'incastro perfetto, l'artista che arriva e parcheggia come si dice
nella capitale “Ndo cojo coio” (dove prendo prendo) e che
volentieri vorrebbe parcheggiare sul registratore di cassa del
negozio, trattandolo tipo un Mc Drive, ordina prima della curva ed
entra in negozio. Si assistono, quasi quotidianamente a scene
spettacolari, mini car parcheggiate tra una macchina e un altra,
auto in seconda file. A volte quando arriva veramente
l'artista nato si parcheggia nel posto più assurdo e cosa succede?
Rimangono incastrati gli autobus pubblici e il gioco dopo diventa
duro, come il Tetris. Si cerca, così, l'incastro perfetto o per bloccare
altre macchine parcheggiate o per far uscire l'autobus che rimane
incastrato e che blocca il traffico.
Il Borghigiano
Il Borghigiano
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