E’ stato un fine settimana molto impegnativo quello appena
trascorso e che ha visto i Carabinieri della Compagnia di Fabriano
particolarmente occupati su vari fronti. In due distinte operazioni di servizio, i carabinieri delle
Stazioni di Genga e Cerreto d’Esi, rispettivamente agli ordini del Maresciallo
Giuseppe Alesci e Federico Pellegrini hanno arrestato un uomo per coltivazione
e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciatone un
altro per contrabbando di tabacchi lavorati esteri. La prima operazione che ha portato all’arresto di S.G., 41
enne del luogo, si è sviluppata nell’arco di circa un mese e che ha visto
l’epilogo proprio la sera di sabato, quando i militari, certi che gli avrebbero
trovato della sostanza stupefacente, hanno fatto irruzione nella sua
abitazione, dove sono stati trovati 6 piante di cannabis sativa, già essiccate,
circa 70 grammi di marijuana e 20 grammi di semi di marijuana. In relazione a quanto accertato, i militari
hanno accompagnato il 41 enne in caserma e, dopo aver sottoposto a narcotest lo
stupefacente sequestrato, lo hanno dichiarato in arresto per coltivazione e
detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e accompagnato presso la
sua abitazione per ivi rimanere al regime degli arresti domiciliari, così come
disposto dal PM di turno, Rosario Lionello. La seconda operazione si è sempre sviluppata nell’ambito
delle indagini sul traffico degli stupefacenti, ma l’epilogo ha avuto un esito
diverso. Difatti, venerdì mattina, i carabinieri della Stazione di Cerreto
d’Esi, avendo appreso che, molto probabilmente,
il cittadino macedone, A.A. di anni 31,
appena tornato dal paese di origine potesse aver portato con se della
sostanza stupefacente, hanno proceduto a perquisizione personale, locale e
veicolare. Durante tali operazioni, non è stato rinvenuta alcun tipo di
sostanza stupefacente, mentre, all’interno dell’abitazione e all’interno del
vano motore della sua autovettura, all’interno del filtro dell’aria e nel vano
meccanismo del tergicristallo, sono stati rinvenuti circa 4 Kg di Tabacchi
lavorati esteri di varie marche. Per quanto sopra, nei confronti del macedone è
stata inoltrata un’informativa alla Procura della Repubblica di Ancona, contestandogli
il reato di contrabbando.
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