mercoledì 29 gennaio 2014

70 SINDACI MARCHIGIANI A ROMA: “C'E' TROPPA CONFUSIONE FISCALE”

E' partito alle 4.30 da Pesaro il pullmann che con varie fermate nel territorio regionale ha raccolto 50 sindaci ed amministratori pubblici regionali che oggi partecipano alla manifestazione nazionale voluta dall'Anci. Ad essi si aggiungeranno anche almeno altri 20 che dalle zone più interne si muoveranno in piccoli capannelli con auto private e pulmini.
La delegazione marchigiana guidata dal presidente Maurizio Mangialardi, dal vice Goffredo Brandoni e dal direttore Marcello Bedeschi, consterà tra gli altri della partecipazione del sindaco di Macerata Romano Carancini, di Fermo Nella Brambatti, di Ascoli Piceno Guido Castelli, di Fabriano Giancarlo Sagramola, di San Benedetto del Tronto Giovanni Gaspari e di San Severino Marche Cesare Martini. In rappresentanza del comune di Ancona parteciperà il presidente del consiglio comunale Marcello Milani mentre è confermata la presenza anche del coordinatore dei piccoli comuni di Anci Marche e Sindaco di Cossignano Roberto De Angelis.
"Partecipare a questa iniziativa è di fondamentale importanza – ha scritto il presidente Mangialardi nel chiedere ai colleghi la partecipazione alla manifestazione – per rilanciare il tema condiviso a livello nazionale con il presidente Fassino di riaffermare l'autonomia politica dei Comuni, organizzativa, finanziaria ed amministrativa che sarà alla base dell'Assemblea straordinaria che inizierà alle ore 11 al Teatro Quirino."
"Nel corso dell'ultimo ufficio di presidenza dell'Anci nazionale – insiste Mangialardi – abbiamo condiviso l'imbarazzo nei confronti della confusione e dell'approssimazione che regna nei provvedimenti ministeriali in materia fiscale e che stanno screditando agli occhi dei cittadini anche il 1' riferimento istituzionale che è il Sindaco, costringendoci ad innalzare aliquote e introducendo fantasiose nuove tasse che poi non restano sul territorio quando alla nostra porta riceviamo ogni giorno decine di cittadini che chiedono aiuto per pagare le bollette e denunciare situazioni di drammatico disagio".
"Il governo – ha tuonato ancona il Mangialardi - deve dare risposte certe e immediate sulle questioni di finanza locale e fiscali. La mancanza di adeguate e condivise soluzioni mette a rischio la funzione istituzionale dei Comuni, la loro autonomia politica e la stabilità economico-sociale dei territori".
"Del resto – sono parole del presidente di Anci Marche - il comparto dei Comuni non può subire altri tagli, ed è prioritario confermare la stessa disponibilità di risorse del 2013 per garantire alle comunità i servizi essenziali, dagli asili nido all’assistenza domiciliare per le persone non autosufficienti, dal trasporto pubblico locale alla tutela ambientale, dalle politiche di sostegno al lavoro alle politiche culturali, innalzando magari la tassazione sulle videolottery per reperire nuovi fondi, alzando l’imposta sulle entrate del gioco d'azzardo almeno al valore dell’IVA che si paga normalmente sui beni di consumo."
(NEWSMARCHE.IT )

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