Dopo il continuo appello della nostra redazione per sollecitare un intervento pubblico sul trasporto ferroviario locale, pubblichiamo il comunicato del Movimento 5 Stelle di Fabriano che attacca sul'argomento.
Parliamo dell’Impianto di
Manutenzione Treni Diesel TRENITALIA S.p.A. di Fabriano, questa officina è
stata sempre considerata strategica e punto nevralgico delle tratte ANCONA-ROMA
con servizio FABRIANO-CIVITANOVA, FABRIANO-PERGOLA e FABRIANO-ANCONA-PORTO D’ASCOLI,
che da sempre ha svolto diverse attività manutentive, dalle revisioni cicliche
dei rotabili alle più sofisticate operazioni riguardanti gli organi più
complessi delle locomotive diesel. Negli ultimi anni questo importante polo
manutentivo ha subito pesanti tagli a livello di unità lavorative in quanto
l’azienda sta effettuando una politica di ridimensionamento spostando le più
importanti lavorazioni verso le officine di Ancona. Nel Luglio 2013 è entrata
in funzione la nuova riorganizzazione aziendale, respinta a livello sindacale,
nella quale risulta evidente la volontà di effettuare ulteriori tagli, mettendo
in serio pericolo l’esistenza dell’officina stessa con spostamenti di operatori
verso le officine di Foligno e Ancona, ridimensionando e riducendo anche le
turnazioni lavorative che coprivano in maniera eccellente i disagi
provocati dall'inefficienza dei treni, in condizioni meteo
proibitive, monitorando costantemente i treni in arrivo e in partenza con
personale esperto, suddiviso in squadre che garantivano riparazioni di
manutenzione e di conseguenza l’efficienza, la sicurezza e il servizio dei
treni stessi. E’ forte la preoccupazione che queste decisioni mettano
seriamente a rischio il servizio ferroviario locale per i cittadini, in quanto
i treni subiscono soppressioni e ritardi a discapito dell’utenza anche pensando
al periodo invernale dove per la riduzione dei rientri in officina è forte il
rischio di malfunzionamenti e quindi di soppressione dei treni per gli impianti
frenanti a causa del gelo. In queste scelte, non da ultimo, c’è la situazione
degli addetti degli appalti ferroviari delle pulizie, già in contratto di
solidarietà, che con la riduzione delle ore di lavoro dell’impianto e delle unità
lavorative Trenitalia, provocheranno esuberi e rischi di licenziamento con
conseguente perdita del posto di lavoro, con l’aggravamento della situazione
già drammatica del nostro comprensorio. Come Movimento 5 Stelle abbiamo
presentato un'interpellanza urgente da discutere in Consiglio Comunale, alla
prossima occasione, per verificare le possibili azioni da intraprendere. Crediamo
che la riqualificazione delle linee ferroviarie secondarie e dismesse sulle
quali Trenitalia ha chiaramente fatto capire di non investire più, possano
essere per le comunità locali una possibilità di rilancio turistico dei
territori e di mobilità alternativa a quella su gomma, garantendo l'occupazione
nell'ambito dei servizi ad esse collegate.
m5s Fabriano
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