mercoledì 4 dicembre 2013

INDESIT, M5S CAMERA: "VIGILEREMO SU ACCORDO, OMBRE NON MANCANO"


“Vigileremo sull’accordo Indesit siglato stanotte. I primi tre mesi sono fondamentali in tal senso. Le ombre non mancano e inoltre ci chiediamo se un eventuale cambio di proprietà non potrebbe portare a una sconfessione dei patti sottoscritti”. Lo dicono i deputati del Movimento 5 Stelle.     
In particolare, la parlamentare marchigiana Patrizia Terzoni spiega: “Attendiamo di vedere concretizzati gli oltre 80 milioni di investimenti promessi dalla multinazionale di Fabriano. Desta, invece, qualche sospetto l’impegno a non attivare la mobilità per cinque anni, cosa sacrosanta, a fronte di un piano industriale che copre soltanto tre anni. Il referendum aziendale, infine, è stato fissato già al 10 dicembre, togliendo il giusto spazio alla discussione e all’approfondimento."
Terzoni rincara: “Sarebbe in ogni caso un delitto perdere oltre 1.400 posti di lavoro e lasciar morire un settore importante dell’industria italiana senza tentare un rilancio che invece ha tutti i presupposti per condurre Indesit a nuovi successi di mercato”. “Le Regioni devono ora darsi da fare sul fronte di una formazione professionale reale ed efficace. Il governo, dal canto suo, si è impegnato per gliammortizzatori e per il sostegno agli investimenti: adesso attendiamo i fatti. Ma soprattutto - chiude Terzoni - aspettiamo che si stringano i tempi per il tanto sbandierato Tavolo nazionale sull’elettrodomestico. Dopo essersi riempito la bocca, l’esecutivo dovrebbe finalmente passare ai fatti e garantire alle imprese un sano ambiente imprenditoriale che non le spinga a fuggire all’estero”. 

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