lunedì 28 ottobre 2013

SCOPERTO SCARICO CENTRALE BIOGAS MATELICA NEL FIUME ESINO

Matelica. Continua l'allarme per la problematica relativa alla Centrale Biogas. E' appena arrivato  in redazione  un comunicato stampa del comitato per la tutela del territorio dove si legge che "… dopo le numerose proteste dei mesi scorsi da parte dei cittaini per la puzza insopportabile  emanata dai Silobag  in politilene della Centrale Biogas a Pezze di Matelica e dopo gli spargimenti  su  vast appezzamenti  delle falde   acquifere, un altro  ALLARME  viene segnalato  dalla  centrale di Biogas di Matelica.  E' stato scoperto, infatti,  uno scarico  a  cielo  aperto  che dalla centrale  va a finire direttamente   nel vicino  fiume  ESINO. Dalle foto allegate  , il liquido percolante  e schiumoso sembrerebbe molto simile  al  "digestato"  che poi  è  lo scarto  del processo  di fermentazione  della centrale di Biogas che, come si sa, viene alimentata  da biomasse  vegetali e liquami animali. Il problema, però, è che, questo digestato  non può essere assolutamente  sversato  in un  corso d'acqua   e neppure  nei  terreni  in prossimità  di sorgenti e falde acquifere. Inoltre, nel progetto  approvato  dalla  centrale  biogas  non è previsto  alcuno  scarico  della centrale  nel vicino fiume Esino, in quanto tutto il circuito delle acque di processo è un circuito chiuso. Nel progetto sono previsti solo  i normali scarichi   per l’acqua  piovana. Sale quindi  la preoccupazione nella popolazione  in  considerazione anche di altri casi di sversamenti  nei fiumi  da parte di centrali Biogas avvenuti  nei mesi scorsi in varie parti della Regione Marche. Anche lo stoccaggio  di tonnellate  di silobag  nei terreni intorno  alla  centrale  non è rispondente al progetto, in quanto gli insilati dovrebbero essere stoccati su una  superficie  in calcestruzzo  delle dimensioni  di  69x52 metri  e non invece direttamente  su terreno  agricolo  come viene fatto attualmente. Tutte  queste  "anomalie"  sono state comunque segnalate  al Corpo Forestale  dello stato- Comando di Matelica ed  alla polizia  Municipale, che nei prossimi  giorni provvederanno  ad effettuare  dei sopralluoghi  dei  prelievi  biologici  presso la centrale biogas in località  Pezze.” Da quello che si apprende da questo comunicato stampa del Comitato per La Tutela del Territorio è evidente che tale situazione  "anomala"  debba essere presa in considerazione  dalle autorità  competenti, nel più breve tempo possibile, allo scopo di risolvere  le "anomalie "  e nel caso  risultassero vere rimuoverle concretamente,  nel più breve tempo possibile. 

Gessica Menichelli 

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