Il reportage di Francesca
Stagnozzi e Simone Ridolfi di ritorno dal raduno mondiale delle Famiglie con Papa Francesco a
Roma per l’Anno della Fede. “La vera gioia non viene dalle cose”.
Siamo sul treno che ci riporta
casa. Solo ieri a quest'ora eravamo da poco saliti a Fabriano per venire a
Roma. Una famiglia, tra le tante migliaia, che papa Francesco stava aspettando
in piazza San Pietro. Oggi siamo stanchi e un pò frastornati ma il cuore é
pieno di gioia. Abbiamo potuto assistere alla celebrazione che il Santo Padre
ha presieduto in piazza San Pietro e lo abbiamo potuto quasi toccare, tanto
eravamo vicini al passaggio che, dopo l'Angelus, ha percorso con la sua
papa-mobile. Le bambine in piedi sulle sedie ad allungare le braccia e noi
genitori presi dalla fobia di perdere uno scatto che fissasse nel tempo quel
momento comunque indimenticabile. Indimenticabile il suo sorriso, il suo abito
bianco in mezzo ai colori e al frastuono della gente. Indimenticabile la sua
omelia che parla della famiglia che prega, una famiglia che cerca Dio perché
sente il bisogno di Lui, come il pubblicano del vangelo e non come il fariseo
che crede di poter fare a meno di Lui. Una famiglia che prega con semplicità e
umiltà, ad esempio recitando il Padre Nostro a tavola o il rosario con i figli,
una famiglia in cui si prega gli uni per gli altri. É bello, ha detto il Papa,
se il marito prega per la moglie e la moglie per il marito e insieme pregano
per i figli e figli per i genitori e per i nonni. Allora, come si leggeva nella
prima lettura, la preghiera arriverà fino alle nubi. Quante famiglie ad
ascoltare in silenzio quelle parole semplici ma che toccano il cuore! Ci
ha chiesto di essere famiglie aperte, evangelizzatrici, come San Paolo. Ci ha
chiesto di essere gioiose e pazienti, di essere sale e lievito nella vita di
tutti i giorni. Ci ha dato anche i compiti per casa. Ci ha chiesto, questa
sera, quando saremo a casa, di rispondere alla domanda "Quanta gioia si
respira nella tua casa?". Scrivo e sento ancora la sua voce che mi risuona
nelle orecchie, la voce di un amico, di qualcuno che mi vuole bene e a cui
voglio bene, la voce di una guida che mi indica la via che porta alla gioia. Come
era bello stare insieme alle altre famiglie e sentirci tutti uniti, sentirci
chiesa, la sposa amata di Gesù. Santa famiglia di Nazareth che dai l'esempio ad
ogni famiglia, benedici la nostra e tutte le famiglie del mondo.
fam. Francesca Stagnozzi e
Simone Ridolfi
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